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MinervaHub: perfezionato il passaggio del 75 per cento a San Quirico

Scritto da Isabella Naef

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Credits: Jato 1991, courtesy of MinervaHub
San Quirico spa, Xenon Private Equity sca sicav, Ambria Holding srl e gli attuali azionisti di minoranza di MinervaHub spa hanno perfezionato un contratto di investimento, in forza del quale San Quirico, holding delle famiglie Garrone e Mondini, azioniste del gruppo petrolifero Erg, deterrà il 75 per cento del capitale di MinervaHub, mentre il restante 25 per cento sarà detenuto da Xenon congiuntamente con altri co-investitori. L'operazione fu annunciata ai primi di aprile.

MinervaHub: i ricavi ammontano a circa 180 milioni

MinervaHub, che rappresenta il principale gruppo italiano nel comparto delle finiture, dei materiali e dei servizi per gli accessori fashion-luxury, ha ricavi per 180 milioni di euro circa, un portafoglio che annovera oltre 1000 clienti tra cui 20 dei top luxury brand. MinervaHub è nata nel 2022 dalla fusione di Xpp Seven, presieduta da Gianfranco Piras, e Ambria Holding, presieduta da Matteo Marzotto, due iniziative imprenditoriali che hanno aggregato negli anni alcune aziende manifatturiere del settore. Il gruppo MinervaHub a oggi comprende Audasit Inc, Centrorettili srl, Conceria Zuma Pelli Pregiate srl, Galvanica Formelli srl, Gruppo Meccaniche Luciani srl, Jato 1991, Just Gators Inc, Koverlux srl, Magui srl, Oroplac srl, Quake srl, Sp Plast Creating srl, Zeta Catene srl, aziende che operano prevalentemente nel comparto accessori fashion-luxury ma anche nel design, sportswear, cosmetica, jewellery e automotive premium-luxury, con oltre 760 occupati diretti.

"MinervaHub entra così a far parte di Sq, uno dei principali gruppi industriali italiani, che consentirà di accelerarne lo sviluppo grazie alle forti competenze industriali, alle sinergie finanziarie, alla ricerca e all’innovazione. In questo percorso di crescita, nel solco della profonda esperienza maturata da Sq, grande rilevanza sarà data ai temi ed agli obiettivi in ambito ESG. La crescita di MinervaHub continuerà anche attraverso nuove acquisizioni, i cui processi sono già in fase molto avanzata, volte a rafforzare la capacità produttiva e creativa ed ampliare il portafoglio di prodotti e servizi offerti, con l’obiettivo di implementare e potenziare ulteriormente il modello “artisandustrial” di piattaforma integrata made in Italy al servizio dei principali brand del lusso", si legge in una nota.

Matteo Marzotto manterrà l’incarico di presidente di MinervaHub

“Questo investimento rappresenta un passo molto importante nello sviluppo del nostro portafoglio di partecipazioni industriali, che consente a Sq di diversificare la propria presenza in un settore caratterizzato dall’alta qualità e dalla esclusività delle competenze artigianali del Made in Italy. Un settore in rapida evoluzione e decisa crescita di cui siamo certi MinervaHub sarà uno dei principali attori, a cui apporteremo tutta la nostra lunga esperienza industriale e che supporteremo con la nostra capacità finanziaria”, ha sottolineato Edoardo Garrone, presidente di Sq, nella nota.

Advisor dell’operazione sono stati Rothschild & Co, Deloitte, Pavia e Ansaldo, Gelmetti Studio Legale associato, Greenwich srl, Trotter Studio associato, McKinsey & Company per gli azionisti venditori.

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