Moda femminile a +13 percento nel FY 2017
loading...
"Il giro d’affari dell'industria della moda femminile dovrebbe raggiungere un incremento pari al +2,7 percento nel 2017 superando dunque,ampiamente, la soglia dei 13 miliardi di euro", ha affermato Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine, ieri, duarnte la conferenza stampa di Super, fiera in agenda dal 24 al 26 febbraio, a Milano.
Nel dettaglio, secondo le stime preliminari elaborate dal Centro studi di Confindustria moda, il mercato estero si è rivelato soddisfacente durante tutto l’anno: le vendite internazionali si sono mosse su ritmi vivaci, sempre superiori al 3 percento per l’intero 2017, portandosi così al 62,1 percento del turnover settoriale. Meno bene per i consumi nazionali che si sono mostrati complessivamente ancora riflessivi, nonostante alcuni distinguo per prodotti e canali rivelatisi favorevoli.
Per il terzo anno consecutivo, best performer si rivela la camiceria femminile, interessata da una crescita non solo sui mercati esteri ma anche in ambito nazionale. La maglieria e, pur in misura minore, anche la confezione dovrebbero archiviare il 2017 in territorio positivo; per entrambi questi segmenti i buoni risultati in campo internazionale sono gravati dalle perdite interne. "La pelle sta calando, ed è in sofferenza dal 2015", ha sottolineato Napoleone.
Il valore della produzione effettuata in Italia, sintetizzando le dinamiche produttive che hanno interessato i singoli comparti, è stimato in aumento, nell’ordine del +1,2 percento.
Relativamente al mercato italiano, nel 2017, dopo una primavera estate archiviata con un calo del -2,9 percento, in base ai primi dati provvisori relativi alla stagione autunnale si prevede una flessione per i dodici mesi del -2,1 percento su base annua grazie al recupero registrato soprattutto nell’ultimo bimestre.
Guardando ai mercati esteri, come accennato in precedenza, l’export della moda femminile italiana ha sperimentato una prosecuzione del trend favorevole, ripartito nel 2010. In particolare, per l’anno 2017 il fatturato estero dovrebbe infatti archiviare una crescita del +4,1 percento superando gli 8,2 miliardi di euro.
L’import di moda donna dovrebbe superare i 4,3 miliardi, in virtù di una crescita stimata al +1,1 percento.
A fronte del suddetto andamento degli scambi con l’estero in entrata e in uscita dall’Italia, il surplus commerciale di settore dovrebbe incrementarsi, portandosi oltre i 3,9 miliardi euro.
Foto: Raffaello Napoleone, credit Pitti Immagine press office