Momonì punta al raddoppio del fatturato in cinque anni

Il marchio del gruppo trevigiano Nyky, Momonì, che nel 2022 ha registrato ricavi a quota 26,9 milioni di euro, mettendo a segno un +43 per cento, ha varato un business plan a 5 anni. Dopo la crescita in Spagna e il debutto in Portogallo, il brand amplierà la presenza in Francia con nuovi punti vendita.

Nel dettaglio, l'azienda prosegue il percorso di sviluppo del network wholesale, preparando nuove aperture e puntando a raddoppiare il fatturato nell’arco dei prossimi 5 anni, attraverso un piano di investimenti che vedrà protagonisti i Paesi in cui è già presente, in primis quelli europei.

Il marchio è stato fondato nel 2008 da Alessandro Biasotto e Michela Klinz.

Nel corso dei primi mesi del 2023 Momonì ha debuttato in Portogallo aprendo a Lisbona e Porto due concession de El Corte Inglés e ampliato la Spagna con una nuova apertura sempre de El Corte Inglés a Madrid Pozuelo. Sulla base del documento di budget 2023, le previsioni di fatturato consolidato per il 2023 sono pari a 32,5 milioni per Momonì e 41,5 milioni per tutto il Gruppo Nyky, si legge in una nota.

Sono state confermate le aperture previste in Francia, dove Momonì è già attiva a Parigi, Nizza e Lione con boutique monomarca, a cui nel corso dell’anno, si sono aggiunte aperture di corner in department store come Printemps Lille, Printemps Boulevard Haussmann Parigi, Bhv Marais Parigi e il nuovo Outlet Giverny.

"L’intenzione per i prossimi anni è continuare a rafforzare la presenza in Francia con altre aperture sempre in department store di lusso come le Galeries Lafayette, dove è già presente da anni, e Printemps", ha spiegato il management in una nota.