Mulberry: fatturato a +7 per cento nel primo semestre
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Mulberry è presente in Italia al The Mall Firenze
Mulberry è presente in Italia al The Mall Firenze, in via Europa, a Leccio, in provincia di Firenze. "In Europa, il nostro pop up di sei mesi nel centro commerciale di lusso di Firenze, a Leccio, ci sta dando una preziosa visione del mercato italiano e sta dando buoni risultati", ha spiegato il management nel report finanziario.
"In un contesto macroeconomico difficile, che sta influenzando l'intero panorama del lusso, abbiamo continuato a investire nel nostro futuro a lungo termine. La nostra strategia di trasformazione delle nostre attività internazionali in un modello direct to consumer ci ha permesso di controllare l'intera esperienza del cliente in Svezia, Australia, Nuova Zelanda e Giappone. Gli investimenti che abbiamo effettuato nel periodo in questione nei nostri sistemi digitali, nei negozi e nei prodotti ci consentiranno di crescere in futuro", ha sottolineato, attraverso una nota, Thierry Andretta, amministratore delegato del marchio.
Nel 2019 Mulberry ha lanciato la Portobello Tote, la sua prima bag in pelle sostenibile al 100 per cento
"I nostri recenti lanci di prodotti, Islington, Pimlico e Lana, sono stati ben accolti dai clienti, a testimonianza della nostra tradizione, del design fresco e della moderna maestria. Guardando al futuro, siamo in una buona posizione per sfruttare l'importante periodo delle festività e ci aspettiamo il consueto appesantimento del secondo semestre", ha aggiunto il ceo, specificando che, comunque, il contesto macroeconomico si sia deteriorato e che questo abbia avuto un effetto a catena sul sentimento dei consumatori.
Numeri alla mano, il fatturato del gruppo è risultato il crescita del 7 per cento, a quota 69,7 milioni di sterline (2022: 64,9 milioni di sterline). Le vendite al dettaglio nel Regno Unito, nonostante l'impatto del contesto economico generale, sono aumentate del 6 per cento, a quota 36,2 milioni di sterline (2022: 34,1 milioni di sterline). Le vendite al dettaglio all'estero sono aumentate del 34 per cento, a quota 23,5 milioni di sterline (2022: 17,5 milioni di sterline), sostenute dalla nostra strategia di acquisire la proprietà di negozi all'estero, tra cui Svezia e Australia.
I ricavi negli Stati Uniti sono aumentati del 38 per cento
I ricavi negli Stati Uniti sono aumentati del 38 per cento. Le vendite al dettaglio nell'area Asia-Pacifico (compreso il primo periodo completo di proprietà dei nostri negozi australiani) sono aumentate del 13 per cento a 13,5 milioni di sterline (2022: 11,9 milioni di sterline). Le vendite al dettaglio sottostanti sono diminuite del 7 per cento a causa del difficile clima macroeconomico della Cina e della riduzione del traffico pedonale nella regione.
Le vendite digitali hanno rappresentato il 29 per cento del fatturato totale del gruppo nel periodo (2022: 25 per cento), a dimostrazione della continua tendenza allo shopping omnicanale in tutte le regioni.
"Le collaborazioni con Paul Smith, Axel Arigato e Stefan Cooke hanno fatto conoscere ulteriormente il marchio Mulberry a livello globale", ha aggiunto il management.
Nato nel 1971, Mulberry affonda le sue radici nel Somerset, in Inghilterra. Da oltre cinquant'anni, Mulberry è un marchio di lifestyle britannico, l'azienda ha una forte presenza nel Regno Unito e continua a crescere a livello internazionale, attraverso l'apertura di negozi e partnership commerciali regionali.