Nicolas Puech, erede Hermès, denuncia frode da 12 miliardi

L'eredità Hermès ancora sotto i riflettori: l’erede Nicolas Puech ha denunciato una frode da 12 miliardi. Il discendente della maison, come riporta Milano Finanza, ha accusato l’amministratore Eric Freymond di aver fatto sparire 6 milioni di azioni da lui possedute, pari al 5,7 per cento, un pacchetto azionario che al prezzo attuale varrebbe più di dodici miliardi di euro. La Corte di Ginevra ha respinto l’insinuazione.

Nel 2022 Puech era stato al centro di una vicenda dai risvolti poco limpidi. Aveva infatti designato come erede universale il suo giardiniere e tuttofare, Abdel Jamal, modificando il suo primo testamento, che invece destinava i 6 milioni di titoli alla Fondazione Isocrate, da lui stesso istituita. La fondazione, riporta il quotidiano milanese di via Burigozzo, a quel punto, aveva parzialmente commissariato l’erede, dimezzandogli i poteri e bloccando, di fatto, la donazione.

La sentenza, emessa il 12 luglio da un tribunale di Ginevra, sancisce che le tre cause intentate dall'ottantenne francese contro Freymond sono state tutte respinte.

Come riportato mercoledì da 24 Heures, la Camera dei ricorsi penali ha dichiarato che Nicolas Puech aveva presentato una serie di denunce contro il suo ex gestore patrimoniale nell'autunno del 2023. L'avvocato che rappresenta Puech ha parlato a questo proposito di "affare del secolo" e di una "frode gigantesca" e ha assicurato che il suo cliente non dispone più dei suoi beni.