Nuova rotta per Chiara Boni: crescita internazionale e collezione ampliata
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Il marchio di moda italiano Chiara Boni La Petite Robe, noto per i suoi abiti da cocktail e la presenza in department store come Saks e Bloomingdale’s, intraprende una nuova fase di crescita. La fondatrice Chiara Boni ha lasciato l'azienda nel 2024 e la famiglia Germanetti ha acquisito completamente il marchio. Ora si conoscono maggiori dettagli sulla nuova rotta intrapresa dal brand, come rivela Monica Belardinelli, presidente di Chiara Boni, alla rivista milanese di settore Milano Finanza Fashion (Mff).
- Chiara Boni La Petite Robe punta sulla crescita internazionale, in particolare negli Stati Uniti, in Europa e in Medio Oriente.
- Il marchio amplia la sua collezione con nuove categorie di prodotti e materiali, diversificando l'offerta.
- Oltre alla crescita nei department store, Chiara Boni investe in un nuovo centro logistico nel New Jersey e in un quarto negozio in Italia, mentre il fatturato nel primo trimestre del 2025 è aumentato del 15%.
L'attenzione è rivolta soprattutto alla crescita all'estero, con un'attenzione particolare al mercato americano, dove il marchio realizza ormai il 60% del fatturato. Anche l'Europa e il Medio Oriente sono importanti; è stato assunto un nuovo export manager per sviluppare questi mercati, racconta Belardinelli.
La collezione autunno-inverno 2025/26 è la prima interamente realizzata dal team creativo interno. Il marchio amplia l'offerta con nuovi prodotti come maglieria, bluse, giacche e accessori. Vengono utilizzati anche nuovi materiali, come cotone e lana merino, oltre al noto jersey stretch. In questo modo, Chiara Boni punta sempre più su un'offerta completa, dall'abbigliamento quotidiano all'abbigliamento da sera.
Oltre alla presenza nei department store americani, il marchio aprirà un nuovo centro logistico nel New Jersey per supportare le vendite online. In Italia, dove vengono disegnati i capi, il marchio aprirà quest'anno un quarto negozio monomarca. In precedenza erano già stati aperti negozi a Milano, Roma e Monte Carlo.
Dal punto di vista finanziario, Chiara Boni sta andando bene. Nel primo trimestre del 2025 il fatturato è cresciuto del 15%. Il marchio prevede che questa crescita continui, nonostante l'incerta situazione economica a livello globale.
Questo articolo è stato pubblicato originariamente sulle altre edizioni di FashionUnited e tradotto in italiano usando un tool di intelligenza artificiale.
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