Otb: fatturato a +16,2 per cento nel FY 2021
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Otb ha archiviato il 2021 con un fatturato pari a 1530 milioni di euro, in crescita del 16,2 per cento rispetto all'anno precedente.
Al gruppo internazionale di moda e lusso fanno capo i marchi Diesel, Jil Sander, Maison Margiela, Marni, Viktor&Rolf, le aziende Staff International e Brave Kid, e una partecipazione nel brand Amiri.
Ubaldo Minelli: "Jil Sander grazie alla cura Otb ha raggiunto il break-even in 9 mesi"
"Vogliamo continuare a rafforzare la nostra posizione quale polo internazionale della moda e del lusso non convenzionale, the Brave & Alternative Luxury Group, aprendo il nostro Gruppo anche ad altri brand che possano abbracciare la nostra filosofia. Un percorso che poco meno di un anno fa abbiamo intrapreso con Jil Sander, che consolida la nostra presenza nel luxury world. Con i suoi capi senza tempo, Jil Sander è un’icona del mondo del lusso e vogliamo continuare a far crescere il suo posizionamento nel segmento high luxury, mantenendo inalterati quei tratti distintivi che lo rendono unico e celebre nel mondo”, ha detto il presidente del Gruppo Otb Renzo Rosso.
Renzo Rosso: "il nostro Gruppo è aperto ad altri brand che possano abbracciare la nostra filosofia"
L'azienda ha presentato oggi il bilancio consolidato al 31 dicembre. Numeri alla mano le vendite nette sono ammontate a 1.456 milioni di euro, L'Ebitda è pari a 354 milioni di euro (il 24,3 per cento sulle vendite nette), L'Ebit è ammontato a 187 milioni di euro pari al 12,8 per cento sulle vendite nette. Il risultato netto è stato pari a 142 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria netta è di 383 milioni di euro.
In particolare, le vendite si sono attestate a 1.456 milioni di euro, in aumento del 18 per cento rispetto al 2020 trainate dal comparto luxury (Marni, Maison Margiela, Jil Sander e Viktor&Rolf). Per quanto riguarda le aree geografiche, le migliori performance si sono registrate nell’area Asia Pacific e in Nord America, mentre l’online è il canale distributivo che ha consolidato il suo peso all’interno del Gruppo, ha sottolineato il management in una nota.
Gli investimenti sono ammontati a 47 milioni di euro in aumento sia rispetto al 2020 che al 2019, con un focus particolare sullo sviluppo del network retail, sull’innovazione digitale e sulla logistica.
Tutti i brand del comparto luxury dell'azienda hanno registrato una solida crescita sia sul 2020, sia sul 2019, superando i livelli pre-pandemia. In particolare, questo comparto è cresciuto del 49 per cento rispetto al 2020 e del 55 per centi rispetto al 2019, ha aggiunto il management.
Maison Margiela ha registrato un incremento di fatturato del 25 per centorispetto al 2020 ed è cresciuto in tutte le geografie e in tutti i canali. La crescita complessiva del brand è stata pari al 107 per cento nell’arco del triennio 2019-2021. "Durante il primo anno di direzione creativa di Glenn Martens, Diesel ha intrapreso un percorso di evoluzione del brand grazie a un’audace contaminazione fra l’heritage del marchio e l’approccio innovativo del nuovo direttore creativo. Questo percorso ha permesso al marchio di gettare le basi per la nuova fase di sviluppo che ha l’obiettivo di collocare il brand nel segmento alternative luxury", ha detto il management, aggiungendo che . il primo flagship store con il nuovo concept dell’era Glenn Martens è stato recentemente inaugurato a New York. Con il 2021 il brand ha sostanzialmente completato il processo di riqualificazione della distribuzione che è passato attraverso il taglio della parte non più in linea con la nuova strategia.
Ad aprile 2021 si è concluso il perfezionamento dell’acquisizione del 100 per cento di Jil Sander. L’operazione ha consentito a Otb di migliorare il proprio posizionamento nel settore del lusso grazie al prestigio globale del brand. L’intenso lavoro con il Gruppo e le sinergie attivate, unitamente alla crescita significativa dei fatturati, hanno consentito a Jil Sander di raggiungere in soli 9 mesi il break-even operativo e di generare cassa.
L’innovazione digitale è un elemento integrante e distintivo della strategia del Gruppo che a ottobre 2021 ha deciso di entrare a far parte, come membro fondatore, di Aura Blockchain Consortium al fianco dei principali gruppi internazionali del lusso (LVMH, Prada Group e Cartier, marchio del gruppo Richemont). "La spinta a esplorare le nuove possibilità di business offerte dai mondi virtuali e dal metaverso ha guidato Otb a essere il primo gruppo ad aver creato Bvx (Brave Virtual Xperience), una newco interna interamente dedicata allo sviluppo di progetti, contenuti e prodotti destinati a metaverso, gaming e Nft", ha affermato l'azienda in una nota.
Il 2021 ha visto una spinta degli investimenti sui canali diretti del gruppo, con l’apertura di 38 nuovi punti vendita e il rafforzamento del canale ecommerce. Tra le iniziative figura l’adozione della piattaforma omni-channel Moon da parte di Marni, cui a breve seguiranno anche Maison Margiela e Jil Sander.
Nel 2021 è stata lanciata la strategia di sostenibilità “Be Responsible. Be Brave.” che coinvolge i brand e le aziende che fanno parte del Gruppo. La strategia si basa su tre direttrici principali: salvaguardia dell’ambiente, attenzione al prodotto e impegno sociale, e pone obiettivi concreti e ambiziosi come il raggiungimento della neutralità carbonica nelle operazioni del gruppo entro il 2030. I risultati della Corporate Carbon Footprint saranno rendicontati per la prima volta nel 2022 con la redazione del Bilancio di Sostenibilità di Otb. In particolare, è stata posta un’elevata attenzione alla gestione responsabile dell’acqua e dei prodotti chimici, diventando contributor dell’iniziativa internazionale Zdhc Foundation’ s Roadmap to Zero Programme, e a tutti gli aspetti legati all’economia circolare, dal design all’upcycling fino al riutilizzo degli scarti delle lavorazioni.
“Il 2021 è stato un anno ricco di soddisfazioni che ha visto il raggiungimento, e in alcuni casi il superamento, di tutti i target previsti in un contesto economico e sociale particolarmente sfidante. Forte del lavoro svolto in questi anni, il Gruppo potrà intraprendere con maggiore slancio i prossimi passi previsti dall’ambizioso piano strategico con orizzonte temporale 2024", ha spiegato Ubaldo Minelli, amministratore delegato del Gruppo Otb.
"Certamente le nostre piattaforme produttive e distributive, che contraddistinguono il modello industriale del Gruppo, saranno una delle basi su cui poggerà il nostro sviluppo. Il 2021 è anche l’anno in cui abbiamo deciso di rimodulare la governance di tutta la catena logistica, oggi interamente sotto la nostra responsabilità, e soprattutto abbiamo perfezionato l’acquisizione di Jil Sander che, grazie alla “cura Otb”, ha raggiunto il break-even in 9 mesi", ha osservato il ceo.