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Ovs torna ai livelli pre-pandemia

Scritto da Isabella Naef

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Courtesy of Ovs
Ovs, società di abbigliamento quotata su Euronext Milan, ha registrato vendite nette superiori alle attese nell'esercizio chiuso il 31 gennaio 2022: pari a 1,36 miliardi di euro, in crescita del 34,6 per cento rispetto al 2020 e in linea con i livelli pre-pandemia del 2019.

"Nel complesso siamo tornati sul livello del 2019 pur in presenza di un impatto negativo derivante dall'inatteso lockdown che ha inciso nel primo trimestre e dall'aggravarsi dei contagi nelle ultime settimane dell'anno", ha commentato l'amministratore delegato Stefano Beraldo.

Vendite nette pari a 1,36 miliardi di euro, in crescita del 34,6 per cento rispetto al 2020

Ovs spa, azienda attiva nel mercato italiano dell'abbigliamento con i marchi Ovs, Upim, Piombo e Stefanel, ha reso noti alcuni dati preliminari relativi dell’esercizio 2021 e ha comunicato che il consiglio di amministrazione ha deliberato di avviare un programma di acquisto di azioni proprie e ha nominato due dirigenti con responsabilità strategiche.

Avviato un piano di buy back per un controvalore fino a 10 milioni di euro

Le vendite nette del quarto trimestre sono pari a 380 milioni di euro in crescita del +35 per cento rispetto al 2020 e in linea con la situazione pre-pandemica.

Le vendite del canale ecommerce sono in crescita del 23 per cento sul 2020 e di oltre il 100 per cento rispetto al 2019.

"L’andamento delle vendite, accompagnato da un primo margine solido, e l’efficace gestione della struttura dei costi, ci consentono di confermare l’indicazione del risultato di Ebitda per l’anno 2021 nella parte alta delle stime fornite al mercato il 15 dicembre 2021", ha aggiunto Beraldo. Il flusso di cassa operativo (escludendo i proventi derivanti dall’aumento di capitale) ha superato i 120 milioni di euro.

"L’anno 2022 sarà ancora caratterizzato da incertezze sia sul fronte dell’emergenza sanitaria, sia sul fronte delle tensioni sui costi. Crediamo tuttavia che la nostra azienda sia ben posizionata per accogliere quei clienti che, a fronte di quello che riteniamo sarà una generale tendenza al rialzo dei prezzi, vorranno trovare in noi la miglior combinazione di qualità, prezzo corretto, moda e sostenibilità", ha spiegato l'amministratore delegato di Ovs.

I dati annuali completi saranno approvati dal consiglio di amministrazione convocato per il 21 aprile

Il consiglio di amministrazione ha nominato dirigenti con responsabilità strategiche Antonio Margotti, che ricopre la carica di direttore sourcing, operations e sustainability, e Carmine di Virgilio, che ricopre la carica di direttore Ovs retail Italia.

Entrambi i manager sono in azienda da molti anni e la nomina, spiega una nota, risponde a un processo di riorganizzazione e rafforzamento delle singole aree di loro competenza. In particolare Margotti, oltre alla gestione di tutte le attività di sourcing e operations, assume un particolare focus anche sulle attività relative alla sostenibilità ed alla sua declinazione con tutte le tematiche relative al prodotto; Di Virgilio ha la responsabilità del network di tutti i negozi Ovs sul territorio nazionale e del network Stefanel. Entrambi i manager rispondono direttamente all’amministratore delegato del gruppo Stefano Beraldo.

I dati annuali completi saranno approvati dal consiglio di amministrazione convocato per il 21 aprile.

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