Ovs: vendite a +33,4 per cento nel FY 2021
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Nel terzo trimestre 2021 il Gruppo ha dato il via al nuovo corso impresso a Stefanel
"Le vendite nette dell’anno sono state pari a 1.359 milioni di euro, +33,4 per cento rispetto al 2020, risultato pressoché in linea con la performance pre-pandemia del 2019", si legge in una nota.
L'Ebitda rettificato è stato pari a 147,2 milioni in crescita di oltre 74 milioni rispetto al 2020. Ebitda margin che raggiunge il 10,8 per cento (era 7,2 per cento nel 2020), grazie al miglioramento significativo delle vendite, alla riduzione dei mark-down e alle azioni sul versante dei costi.
Il risultato netto rettificato è stato pari a 44,8 milioni. La proposta di dividendo è stata di 0,04 per azione. Flusso di cassa operativo positivo per 129,8 milioni a cui si aggiungono 81 milioni derivanti dall’aumento di capitale perfezionatosi a luglio 2021.
"Abbiamo aperto negozi di piccole dimensioni, prevalentemente in franchising (oltre il 70 per cento), in un contesto che, anche a causa di una minore mobilità dei consumatori, premia i negozi di prossimità. Siamo intervenuti su molti negozi esistenti, con un profondo restyling per dare loro una nuova immagine calda e accogliente, utilizzando attrezzature in legno, poltrone, piante naturali, e materiali eco-compatibili adatti ad attrarre anche il cliente più attento alla qualità dell’ambiente. L’iniziativa è stata apprezzata e ha comportato un andamento dei negozi ristrutturati nettamente superiore alla media della rete", ha aggiunto Beraldo.
Nel terzo trimestre 2021 il Gruppo ha dato il via al nuovo corso impresso a Stefanel, marchio di recente acquisizione, "con risultati incoraggianti. Il business model di Ovs, caratterizzato da una proposta commerciale che offre capi di abbigliamento durevoli nel tempo e meno dipendente da logiche legate al fast fashion, ha consentito di proporre in vendita a prezzi pieni nel 2021 gran parte dei prodotti rimasti invenduti lo scorso esercizio a causa del lockdown", ha aggiunto il management.