Pandoro gate: oggi la Procura ha chiesto un anno e otto mesi per Chiara Ferragni
Un anno e otto mesi è la richiesta della Procura, questa mattina in Tribunale a Milano, per Chiara Ferragni in seguito al cosiddetto Pandoro gate, come riportato dal Corriere della sera. L'influencer è accusata di truffa aggravata e ha già versato 3,4 milioni.
La procura di Milano ha presentato la richiesta al giudice Ilio Mannucci Pacini durante l'udienza predibattimentale per la vicenda del pandoro Balocco e delle uova pasquali Dolci Preziosi. Dolci che erano stati sponsorizzati dall'agenzia dell'influencer come legati a due diverse operazioni di beneficenza.
"Tutto quello che abbiamo fatto, lo abbiamo fatto in buona fede, nessuno di noi ha lucrato" sono le dichiarazioni spontanee rese in aula da Chiara Ferragni, come riporta un lancio dell'Ansa.
La difesa di Ferragni parlerà nella prossima udienza, fissata per il 5 dicembre, e oggi i pm hanno chiesto anche un anno per Francesco Cannillo, presidente di Cerealitalia-Id spa, e un anno e 8 mesi per Fabio Damato, ex collaboratore di Chiara Ferragni.
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