Pinko entra nel progetto Elite di Borsa italiana
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Pinko, da ieri, fa parte del progetto Elite di Borsa italiana. L'azienda prevede di chiudere il 2016 con un fatturato di circa 200 milioni, in crescita dai 180 del 2015. Per ora non c'è nessun progetto di quotazione in vista.
Pinko prevede un giro d'affari di 200 milioni nel 2016
Stati Uniti e Giappone sono nel mirino dell'azienda per una futura espansione. "Per quest'anno abbiamo messo in conto per l'apertura di negozi diretti, un budget di 8-9 milioni, ci piacerebbe aprire una ventina di punti vendita, puntando a raggiungere quota 195 nel mondo", ha detto Daniele Pini, chief financial officer di Pinko, ieri, a Milano.
"Siamo entrati nel progetto Elite per accelerare ulteriormente il processo di internazionalizzazione", ha aggiunto Pini.
Progetto Elite è il format di Borsa Italiana dedicato alle imprese che si vogliono avvicinare alla finanza. Ieri sono state presentate 46 società, 30 italiane e 16 britanniche, che aderiscono al progetto Elite di Borsa italiana. Il programma, nel dettaglio, ha l'obiettivo di accelerare la crescita delle imprese eccellenti, mettendole in rete e in condizione di accedere ai servizi finanziari e di consulenza organizzativa, strategica e manageriale in grado di supportarne i processi di sviluppo.
Pinko, marchio che fa capo a Cris Conf, è appena sbarcata a Barcellona. Lo store del marchio, che copre uno spazio di circa 170 metri quadrati, integra le nuove tecnologie per il retail con il sistema store stylist, ossia un catalogo virtuale per visualizzare le proposte del marchio e creare abbinamenti personalizzati.