Piquadro: fatturato a + 22 per cento nel quarto trimestre

Fatturato consolidato relativo al quarto trimestre (gennaio–marzo 2023) pari a 48,8 milioni di euro (+22 per cento rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente) per Piquadro. L'azienda ha archiviato l'anno, chiuso al 31 marzo 2023, con un fatturato consolidato relativo all’esercizio pari a 175,6 milioni di euro (+17,5 per cento rispetto all’esercizio fiscale chiuso al 31 marzo 2022).

Piquadro è attiva nell’ideazione, produzione e distribuzione di articoli di pelletteria con i marchi Piquadro, The Bridge e Lancel. Con riferimento al marchio Piquadro, i ricavi registrati nel quarto trimestre dell’esercizio (gennaio- marzo 2023) risultano pari a 23,0 milioni in aumento del 19,9 per cento rispetto all’analogo periodo dello scorso esercizio fiscale 2021/2022. Tutti i canali di vendita sono risultati in incremento rispetto all’analogo periodo chiuso al 31 marzo 2022 e sono stati trainati dal canale wholesale che ha registrato un incremento del 18,5 per cento e dal canale dei negozi ditretti che ha registrato una crescita del 27,8 per cento.

Per quanto rigiarda il marchio The Bridge, i ricavi registrati sono stati pari a 7,9 milioni, in aumento del 22 per cento rispetto all’analogo periodo dello scorso anno fiscale 2021/2022. Tutti i canali di vendita sono risultati in incremento: il canale wholesale ha registrato un incremento del 13 per cento, il canale degli store diretti ha messo a segno una crescita del 45 per cento e il canale ecommerce un incremento del 15,4 per cento.

I ricavi delle vendite realizzati dalla maison Lancel nel quarto trimestre dell’esercizio (gennaio- marzo 2023) risultano pari a 17,9 milioni di euro in aumento del 24,7 per cento rispetto all’analogo periodo dello scorso anno fiscale 2021/2022. Tutti i canali di vendita hanno messo a segno un incremento rispetto all’analogo periodo chiuso al 31 marzo 2022: il canale wholesale ha registrato un incremento del 66,3 per cento, il canale degli store diretti ha registrato una crescita dell’8,6 per cento e l'ecommerce un incremento del 46,3 per cento.