Prada e Zegna rilevano il 30 per cento del maglificio Fedeli
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Il marchio è commercializzato in 13 boutique monomarca e oltre 400 negozi multimarca nel mondo.
L’accordo prevede che al Gruppo Prada e al Gruppo Ermenegildo Zegna venga assegnata una quota di partecipazione del 15 per cento ciascuno. Luigi Fedeli deterrà il restante 70 per cento della società e continuerà a esercitare il ruolo di presidente e amministratore delegato.
“Credo fortemente nell’Italia e negli accordi italiani, e le possibili sinergie identificate con il Gruppo Prada e il Gruppo Ermenegildo Zegna si integrano perfettamente con la visione di Fedeli nella continua ricerca di qualità, artigianalità e innovazione. Sono felice di poter unire le forze con due gruppi leader nel settore e poter così continuare a sviluppare un’eccellenza tutta italiana”, ha detto Luigi Fedeli. L’operazione, si legge in una nota, è sospensivamente condizionata all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte della Commissione Europea ai sensi del Reg. Ce 139/2004.
“Questo accordo per l’ingresso del Gruppo Prada nel capitale sociale di Fedeli rappresenta un investimento strategico volto a preservare il know-how e la tradizione di un’eccellenza italiana nella maglieria di filati di pregio. Ancora una volta, dopo l’acquisizione della Filati Biagioli sempre insieme al Gruppo Zegna, ci impegnamo a fare sistema nell’industria della moda e del Made in Italy. Questa operazione rispecchia la filosofia che il Gruppo adotta da sempre: il controllo diretto della filiera in ogni singola fase del processo produttivo, che ci consente inoltre di accelerare su temi importanti quali la tracciabilità delle materie prime e la trasparenza della nostra catena di fornitura”, ha sottolineato, nella nota, Patrizio Bertelli.
“Negli anni, l'acquisizione di storiche aziende italiane ha consentito al gruppo di costituire una piattaforma di realtà tessili del lusso garantendo la più alta qualità e salvaguardando l’unicità dell’artigianalità italiana. L’attenzione di Fedeli alla massima qualità, e ai valori della sostenibilità, ci ha avvicinato. Questa acquisizione mi rende particolarmente orgoglioso perché oltre ad aggiungere alla nostra filiera del tessile-abbigliamento un’altra eccellenza, sottolinea il nostro impegno a contribuire alla crescita di Fedeli e a preservare e valorizzare l’artigianalità del Made In Italy. Sono affiancato per la seconda volta in due anni da un grande imprenditore dell’industria della moda italiana con cui condivido la passione per la filiera e l’ambizione di “fare sistema” tra gruppi italiani”, ha aggiunto Gildo Zegna.