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Prada: ricavi a 3,54 miliardi nel FY 2015

Scritto da FashionUnited

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Prada ha archiviato l’esercizio 2015, a fine gennaio, con ricavi consolidati pari a 3,547 miliardi di euro, in linea con l’anno precedente (erano 3,551 miliardi nel 2014). Il margine operativo lordo (Ebitda) si è attestato a 802,8 milioni, con un’incidenza sui ricavi pari al 22,6 percento, in flessione rispetto ai 954,2 milioni di euro del 2015 (-15,8 percento).

Patrizo Bertelli, ceo di Prada: "Particolare impegno verrà profuso per porre in essere nuove forme e metodologie di comunicazione con le quali sviluppare un rapporto tra i nostri brand e un’audience sempre più vasta

“Come noto, lo scenario macroeconomico di riferimento per il mercato del lusso è stato, per tutto il 2015, influenzato dalla volatilità dei mercati finanziari, nonché dalle tensioni geopolitiche presenti in diverse regioni del mondo. Queste condizioni, che tuttora permangono, ci delineano un 2016 ancora caratterizzato da instabilità e rendono incerte le previsioni di breve periodo. Con questa consapevolezza e nell’intento di garantire al gruppo margini soddisfacenti, abbiamo messo in atto una profonda revisione di tutti i processi operativi, i cui risultati, in termini di recupero di efficienza e produttività, saranno già visibili nei prossimi mesi. Particolare impegno verrà profuso per porre in essere nuove forme e metodologie di comunicazione con le quali sviluppare un rapporto tra i nostri brand e un’audience sempre più vasta, basato su un dialogo permanente e allargato ai vari ambiti dell’universo Prada", commenta Patrizio Bertelli, amministratore delegato di Prada spa.

Al 31 gennaio scorso la posizione finanziaria netta del gruppo risultatva negativa per euro 115 milioni contro quella di 188,78 di fine gennaio 2015.

"Coerentemente con la strategia delineata ormai da alcuni anni, il gruppo ha proseguito con il programma di valorizzazione del network retail, riducendo al contempo l’esposizione verso il canale wholesale. Nel dettaglio le vendite wholesale per l’esercizio 2015 sono state 444,6 milioni di euro, (con un calo di euro 88 milioni pari al 16,5 percento a cambi correnti), essenzialmente a seguito della politica selettiva attuata nel mercato europeo", si legge in una nota.

Le vendite del network retail del gruppo, che al 31 gennaio 2016 contava 618 negozi diretti, sono cresciute di 79 milioni, pari al +2,6 percento a cambi correnti e si sono attestate a 3.059,7 milioni, sostenute dal favorevole andamento dei cambi.

Il mercato cinese permane in una situazione congiunturale negativa, spiega il management nella nota diffusa venerdì, influenzando così il risultato complessivo dell’intera area Asia Pacific per l’esercizio 2015 che segna una flessione pari al 4,4 percento a cambi correnti e al 16,1 percento a cambi costanti.

I ricavi del mercato americano crescono del 5 percento grazie ai cambi favorevoli mentre in termini reali si registra una flessione: il rilevante rafforzamento del dollaro nel periodo ha avuto un impatto negativo sul turismo, prevalentemente cinese e sudamericano, favorendo al contempo lo spostamento di parte del consumo americano verso l’Europa.

Per quanto riguarda il canale retail per marchio, Prada ha registrato vendite nette pari a 2.487,6 milioni di euro con un incremento dell’1 percento integralmente ascrivibile all’effetto valute, mentre Miu Miu progredisce sia a cambi correnti, +10,3 percento, sia costanti +1,3 percento. e Church’s segna un +14,7 percento a cambi correnti, con un trend che resta largamente positivo anche in termini reali (+7,5 percento a cambi costanti).

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