Prada spa archivia il 2023 con una crescita del 17 per cento

Prada spa ha archivato il 2023 con ricavi netti pari a 4,7 miliardi di euro, +17 per cento rispetto al 2022, sostenuti dalla forte desiderabilità di Prada e Miu Miu; le vendite retail sono state pari a 4,2 miliardi di euro, +17 per cento rispetto al 2022, con una performance molto positiva nel quarto trimestre pari a +17 per cento.

Miu Miu ha registrato una crescita retail pari a +58 per cento anno su anno

Il consiglio di amministrazione di Prada spa ieri ha esaminato e approvato il bilancio consolidato relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.

Per quanto riguarda i singoli marchi Prada ha messo a segno una crescita retail a doppia cifra, +12 per cento anno su anno, sopra la media di mercato.

Forte momento per Miu Miu con una crescita retail pari a +58 per cento anno su anno. L'utile netto di gruppo è stato pari a 671 milioni di euro, +44 per cento anno su anno, mentre la posizione finanziaria netta è positiva per 197 milioni di euro, che riflette cash-out per investimenti di 759 milioni di euro, incluse acquisizioni strategiche in ambito real estate, ha spiegato il management in una nota.

“Siamo soddisfatti degli ottimi risultati raggiunti nel 2023, merito della desiderabilità dei nostri marchi. Beneficiando dell’eccellente visione creativa, il gruppo ha conseguito una crescita di alta qualità in termini di ricavi e margini e ha aumentato gli investimenti per sostenere la crescita futura", ha sottolineato Patrizio Bertelli, presidente e amministratore esecutivo del Gruppo Prada.

“Nel 2023 abbiamo raggiunto i nostri obiettivi, con una performance molto positiva nel corso dell’intero anno. Questo risultato è stato possibile grazie all’accresciuta desiderabilità dei marchi, sostenuta da una combinazione di iniziative di prodotto, comunicazione e retail. La produttività dei negozi e la redditività sono migliorate per il terzo anno consecutivo, grazie nuovamente alla crescita like-for-like a doppia cifra", ha aggiunto Andrea Guerra, amministratore delegato del gruppo.

Il consiglio di amministrazione propone all’assemblea degli azionisti, convocata per il 24 aprile, la distribuzione di un dividendo di 0,137 euro per azione.