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Prada spa: ricavi netti a +21 per cento nel FY 2022

Scritto da Isabella Naef

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Prada FW 23, courtesy of Prada
Ricavi netti pari a 4,2 miliardi di euro, +21 per cento rispetto al 2021, per il gruppo Prada nel 2022. Le vendite retail sono state pari a 3,7 miliardi di euro, +24 per cento rispetto al 2021. Oggi il consiglio di amministrazione di Prada spa ha esaminato e approvato il Bilancio consolidato relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022. Guardando alle categorie di prodotto la pelletteria ha segnato un +18 per cento, l'abbigliamento un + 27 per cento, le calzature +29 per cento.

Andrea Guerra: per il 2023, ci aspettiamo una crescita solida e superiore alla media di mercato

Il consiglio di amministrazione propone all’assemblea degli azionisti, convocata per il 27 aprile, la distribuzione di un dividendo di 0,11 euro per azione.

“Il Gruppo Prada ha raggiunto risultati eccellenti nel 2022, grazie alla forza dei nostri marchi, al rafforzamento delle relazioni con i nostri clienti e all’attenta esecuzione della strategia. Il canale retail ha trainato lo sviluppo, con una crescita organica forte e diffusa sia di Prada, sia di Miu Miu. Abbiamo registrato un’ottima performance in tutte le categorie di prodotto e in tutte le aree geografiche, compensando i risultati della Cina ancora penalizzati dalla pandemia", ha specificato Patrizio Bertelli, consigliere esecutivo.

“Entro nel Gruppo Prada in un momento di grande cambiamento, trovando molta energia. Il Gruppo ha un ampio potenziale di crescita che deriva da una straordinaria visione creativa e forza industriale. Continueremo a investire nella desiderabilità dei nostri marchi, nel rinnovamento della rete di vendita e nell’eccellenza manifatturiera.

L'esecuzione puntuale della strategia sarà determinante nei prossimi anni, e in particolare sarà fondamentale puntare all’eccellenza nel canale retail, per rafforzare la relazione con i clienti e offrire momenti di interazione sempre più frequenti", ha detto Andrea Guerra, amministratore delegato del Gruppo Prada. "Per il 2023, ci aspettiamo una crescita solida e superiore alla media di mercato. La Cina è ritornata a essere un motore della crescita; tuttavia, considerato il contesto globale in costante mutamento, dobbiamo rimanere vigili e mantenere un approccio disciplinato sui costi e nell'allocazione del capitale”, ha aggiunto il ceo.

Tornando ai dati, nel corso dell’anno, il canale retail ha registrato un aumento delle vendite del +24 per cento sul 2021, trainato da una crescita organica full price, bilanciata su tutte le categorie di prodotto: pelletteria (+18 per cento), abbigliamento (+27 per cento) e calzature (+29 per cento).

Anche le vendite online, prosegue la nota, hanno registrato un incremento a doppia cifra, grazie agli investimenti sul canale, tra cui quelli volti a migliorare l'esperienza omnicanale. La penetrazione dell'online rimane stabile al 7 per cento.

La crescita è stata molto sostenuta sia per Prada sia per Miu Miu, con contribuzione positiva sia dall’aumento di prezzo medio, sia dai volumi full price. In particolare, Prada ha registrato un +25 per cento su base annua. Le vendite Retail Miu Miu sono aumentate del 20 per cento, con una marcata accelerazione nel secondo semestre.

Guardando alle singole aree geografiche, l'Asia Pacifico ha registrato una contrazione del -2 per cento, attestandosi a 1.232 milioni di euro di vendite retail, a causa dei molteplici lockdown in Cina. I risultati del mercato cinese sono stati compensati dall’ottima performance della Corea e del Sud-Est asiatico. L’area, nella sua totalità, è tornata a crescere nel secondo semestre, con un aumento delle vendite del +3 per cento. L'Europa ha registrato una crescita molto sostenuta pari a +63 per cento, e ben diffusa in tutta l’area.

Le Americhe hanno riportato una crescita del +22 per cento, con una normalizzazione nel secondo semestre, determinata dalla base di comparazione annua sempre più sfidante e da crescenti flussi turistici in uscita.

Il Giappone è cresciuto del +31 per cento, con un'accelerazione nel secondo semestre, e anche il Medio Oriente ha registrato una solida performance con un aumento delle vendite anno su anno pari al +23 per cento.

Prada FW 23, courtesy of Prada
Andrea Guerra
Miu Miu
Patrizio Bertelli
Prada SpA