Primark taglierà 150 posti di lavoro nella forza lavoro internazionale

Business

Negozio Primark in Spagna. Credits: Primark.

Il retailer low-cost Primark starebbe preparando un taglio di circa 150 posti di lavoro tra Irlanda, Regno Unito e Stati Uniti. Circa 100 di questi esuberi dovrebbero essere attuati presso la sede centrale dell'azienda a Dublino, secondo quanto riportato inizialmente da Rté.

Si dice che i tagli previsti riguardino i reparti risorse umane, finanza e approvvigionamento e riflettano l'intenzione di Primark di affidare a terzi la supervisione di determinate funzioni di supporto. Rté ha affermato che la società indiana Accenture è in fase di valutazione come fornitore terzo.

In una dichiarazione rilasciata al canale mediatico, un portavoce di Primark ha confermato che l'azienda sta valutando "come l'approvvigionamento tramite partner esterni possa contribuire a supportare le nostre operazioni". "Mentre continuiamo a crescere a livello internazionale, dobbiamo evolvere il nostro modello operativo per supportare al meglio questa ambizione", si legge nella dichiarazione.

E prosegue: "nell'ambito di questo processo, proponiamo ora che una serie di attività di supporto vengano trasferite a terzi e stiamo avviando una consultazione collettiva. Questo purtroppo avrà un impatto su diversi colleghi di Primark, soprattutto nelle nostre operazioni presso la sede centrale".

Il portavoce ha aggiunto che la decisione non è stata presa alla leggera, commentando: "capiamo quanto sia difficile questa notizia per i colleghi interessati e lavoreremo per supportarli al meglio delle nostre possibilità."

FashionUnited ha contattato Primark per una richiesta di commento.

Questo articolo è stato pubblicato originariamente sulle altre edizioni di FashionUnited e tradotto in italiano usando un tool di intelligenza artificiale.

Primark