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Produzione industriale: flessioni maggiori per abbigliamento e accessori

Scritto da FashionUnited

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A dicembre 2020 l’indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisce dello 0,2 per cento rispetto a novembre. Nella media del quarto trimestre la flessione è dello 0,8 per cento rispetto al trimestre precedente, comunica l'Istat in una nota.

Le flessioni maggiori si registrano nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-28,5 per cento), nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-16,5 per cento) e nella fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e preparati (-10,9 per cento).

Nella media del quarto trimestre la flessione è dello 0,8 per cento rispetto al trimestre precedente. L’indice destagionalizzato mensile mostra un aumento congiunturale sostenuto per l’energia (+1,8 per cento) e un più modesto incremento per i beni intermedi (+1,0 per cento), mentre diminuzioni contraddistinguono i beni strumentali (-0,8 per cento) e, in misura più contenuta, i beni di consumo (-0,3 per cento).

Corretto per gli effetti di calendario, a dicembre 2020 l’indice complessivo diminuisce in termini tendenziali del 2,0 per cento (i giorni lavorativi di calendario sono stati 21, contro i 20 di dicembre 2019). Si registra un incremento tendenziale solo per i beni intermedi (+4,1 per cento), mentre i restanti comparti mostrano flessioni, con un calo pronunciato per i beni di consumo (-9,8 per cento) e meno marcato per gli altri aggregati (-2,1 per cento per i beni strumentali e -0,7 per cento per l’energia).

I settori di attività economica che registrano i maggiori incrementi tendenziali sono la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (+10,9%), la fabbricazione di prodotti chimici (+7,5 per cento) e la fabbricazione di apparecchiature elettriche (+6,8 per cento). Viceversa, le flessioni maggiori si registrano nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-28,5 per cento), nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-16,5 per cento) e nella fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e preparati (-10,9 per cento).

"Il calo registrato dalla produzione industriale nel mese di dicembre era un in gran parte atteso. Il 2020 si chiude così a -11 per cento, un risultato molto negativo, ma ben distante dal -18,7 per cento del 2009" è il commento di Confcommercio sulla produzione industriale.

Foto: Pexels

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