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Puig mantiene le prospettive dopo un inizio d'anno con vendite in crescita del +7,8%

Scritto da Jaime Martinez

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Cerimonia del “toque de campana” con la quale Puig celebrava la sua quotazione in Borsa dalla Borsa di Barcellona, il 3 maggio 2024. Credits: BME.

Madrid – Nonostante un blackout e problemi alle reti di comunicazione senza precedenti nella storia spagnola, la multinazionale della moda e della bellezza Puig ha rispettato l'appuntamento con i suoi investitori e, come previsto, lunedì ha presentato, alla chiusura dei mercati, i dati di vendita registrati durante il primo trimestre del suo nuovo anno fiscale 2025. Periodo che la società spagnola ha chiuso nuovamente in crescita, confermando le previsioni per questo nuovo esercizio.

Sulla base delle informazioni fornite dalla direzione della multinazionale spagnola della moda e della bellezza, Puig ha annunciato un primo trimestre 2025 che si è concluso con vendite totali per un valore di 1.206 milioni di euro. Questa cifra rappresenta una crescita del +7,87% rispetto agli 1.118 milioni di euro registrati nello stesso periodo dell'anno precedente; percentuale che si ridurrebbe a un +7,5% in termini di perimetro e a tassi di cambio costanti.

"Abbiamo iniziato il 2025 con forza e continuiamo a crescere più del mercato della bellezza 'premium'", ha sottolineato Marc Puig, presidente esecutivo di Puig, in una dichiarazione rilasciata dalla direzione della società spagnola. Analizzando questa performance, "ancora una volta, il nostro segmento principale, 'Fragranze e moda', ha guidato i nostri risultati, dimostrando la forza dei nostri marchi 'Prestige' e 'Niche', nonché l'attrattiva e la capacità di resilienza del nostro portfolio". "Siamo anche lieti di osservare una crescita in tutte le regioni, con una performance superiore nelle Americhe", ha indicato, mentre "per il futuro", ha concluso il presidente esecutivo della società, "manteniamo le nostre prospettive per il 2025, nonostante un contesto macroeconomico complesso".

Calo nel “Maquillage”; Americhe come principali motori

Analizzando più nel dettaglio la performance registrata durante il primo trimestre del 2025, per aree di business, la divisione “Fragranze e moda” ha registrato un aumento delle vendite a 896,4 milioni di euro (+10,36%), rappresentando il 74% del fatturato totale. Mentre, come nota stonata in questi risultati, la divisione “Maquillage” ha registrato un calo delle vendite a 165,3 milioni di euro (-4,22%), rappresentando il 14% del totale; e chiudendo con la divisione “Cura della pelle” in crescita di fatturato a 144,2 milioni di euro (+7,85%), rappresentando il restante 12% delle vendite nette trimestrali di Puig.

Per quanto riguarda la performance della società per mercati, la multinazionale ha registrato una crescita generalizzata, con la regione Emea che si conferma come la principale fonte di ricavi, con vendite che sono riuscite a risalire a 643,8 milioni di euro (+4,34%), il 53% del suo fatturato totale. Una crescita che è stata ampiamente superata da quella registrata nella regione delle Americhe, con vendite che sono salite a 451 milioni di euro (+11,52%), rappresentando il 37% del fatturato; così come nella regione Asia-Pacifico, che pur essendo quella con il peso minore nei conti della società, solo il restante 9%, è quella in cui si è registrata la maggiore crescita, con vendite che sono aumentate a 111,1 milioni di euro (+14,53%), grazie alla buona performance registrata nei mercati della Corea del Sud e del Giappone, dove Puig ha aperto filiali.

Aumento dei prezzi negli Usa

In vista del resto dell'anno, e tenendo già conto del potenziale impatto che i dazi statunitensi potrebbero generare sulla redditività della società, ai livelli attualmente previsti, da Puig hanno confermato le loro prospettive per questo esercizio 2025. Anno per il quale mantengono come previsione di raggiungere una crescita delle vendite tra il +6 e il +8%, a perimetro e a tassi di cambio costanti; nonché un incremento dell'Ebitda adjusted in linea con quello registrato nell'esercizio del 2024, in cui è aumentato del +12,3% raggiungendo i 969 milioni di euro.

Insieme a queste prospettive, confermano anche il loro obiettivo di proporre durante la prossima assemblea generale degli azionisti, in programma per il 28 maggio, l'approvazione del pagamento di 212 milioni di euro di dividendi, a carico dei conti del 2024; nonché l'avvio di diverse iniziative per "mitigare il possibile impatto sulla redditività" che potrebbe derivare da tale "impatto dei dazi statunitensi", incluso tra questi "un aumento moderato dei prezzi nella regione", come aveva già anticipato lo stesso Marc Puig alla fine del mese di marzo.

In sintesi
  • Puig registra un aumento del 7,87% nelle vendite del primo trimestre del 2025, raggiungendo 1.206 milioni di euro.
  • Il segmento 'Fragranze e Moda' guida la crescita con un aumento del 10,36%, trainato dai marchi 'Prestige' e 'Niche'.
  • La regione delle Americhe si distingue con una crescita dell'11,52% nelle vendite e si prevede un aumento moderato dei prezzi negli Stati Uniti per mitigare l'impatto dei dazi.
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