Puig registra un fatturato record e una crescita degli utili nell'esercizio 2024

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Credits: Puig

Puig, proprietaria, tra gli altri, di Dries van Noten e Rabanne, ha recuperato il suo utile operativo e l'utile netto nella seconda metà dell'esercizio 2024. L'azienda spagnola di moda e cosmetica ha inoltre registrato un fatturato record per l'intero esercizio grazie a una "crescita convincente" dei marchi Penhaligon's, L'Artisan Parfumeur e Dries Van Noten, e a prestazioni costantemente solide del segmento profumi. Il segmento beauty ha registrato la maggiore crescita percentuale.

Il fatturato netto di Puig si attesta a 4,8 miliardi di euro. Questo segna un fatturato record con una crescita dichiarata dell'11,3%. La divisione profumi e moda rappresenta il 73% del fatturato di Puig ed è cresciuta del 13,6%, raggiungendo i 3,5 miliardi di euro. Nella divisione make-up le vendite sono diminuite dell'1,6%, mentre il segmento beauty ha registrato una crescita del 19,8%.

Geograficamente, la proprietaria di Dries van Noten ha registrato la crescita più rapida nella regione Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) con un +12,8%. Le vendite in questa regione rappresentano il 55% del fatturato netto totale di Puig. In America e nella regione Asia-Pacifico, il fatturato è aumentato rispettivamente dell'11,1% e del 3,7%.

Utile operativo e utile netto in crescita dopo il calo nella prima metà dell'anno

Anche il risultato operativo è in crescita. Puig registra un utile operativo di 758,7 milioni di euro, rispetto ai 692,97 milioni di euro del 2023. L'utile netto di Puig si attesta a 531 milioni di euro, con una crescita del 14,1%. L'azienda di moda e cosmetica attribuisce questa crescita a due cifre a "una forte crescita del fatturato, all'effetto leva operativo e a una rivalutazione degli impegni futuri relativi alle acquisizioni di Charlotte Tilbury e Byredo". L'aliquota fiscale inferiore alle attese ha permesso di compensare i costi straordinari, compresi quelli relativi all'Ipo.

Guardando al 2025, Puig prevede una crescita del fatturato netto tra il 6 e l'8%. L'azienda tiene conto di un rallentamento della domanda di prodotti per il make-up e la skincare. A medio termine, Puig vede un potenziale di crescita per il margine Ebitda rettificato, che potrebbe consentire all'azienda di effettuare "reinvestimenti positivi" nei suoi marchi. L'azienda stima che il miglioramento del margine Ebitda sarà in linea con quello del 2024.

Questo articolo è stato pubblicato originariamente sulle altre edizioni di FashionUnited e tradotto in italiano usando un tool di intelligenza artificiale.

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