Puig registra un'impennata degli utili del 79%
Madrid – Puig, multinazionale spagnola di riferimento globale nel settore della moda e della bellezza, gruppo che controlla marchi come Carolina Herrera, Jean Paul Gaultier, Rabanne, Nina Ricci, Byredo e Dries Van Noten, ha comunicato oggi pomeriggio, alla chiusura dei mercati, i risultati del primo semestre del 2025. Un periodo di sei mesi, conclusosi il 30 giugno, che l'azienda presieduta da Marc Puig ha completato con la massima redditività, facendo impennare l'utile netto a 280,90 milioni di euro.
In linea con quanto annunciato dalla società alla chiusura del primo trimestre e del secondo trimestre del 2025, Puig ha completato la prima metà dell'anno con un fatturato netto totale di 2.299,32 milioni di euro, in aumento del 5,9% rispetto ai 2.171,22 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente.
In termini di redditività, l'azienda spagnola ha chiuso il semestre con un utile netto di 280,90 milioni di euro, un incremento del 79,13% rispetto ai 156,81 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente. In quel momento, dopo la quotazione in borsa, l'azienda aveva registrato un calo degli utili del 26,72%, rispetto ai 214 milioni di euro del primo semestre 2023. Un valore che ora l'azienda incrementa del 31,26%.
"Come comunicato a luglio, nel primo semestre del 2025 abbiamo registrato una forte crescita in tutte le regioni, superando significativamente il mercato", ha sottolineato Marc Puig, presidente e amministratore delegato di Puig, in una dichiarazione diffusa dall'azienda spagnola. Durante il primo semestre "il segmento Fragranze ha continuato a distinguersi", mentre "è incoraggiante la ripresa del segmento Make-up nel secondo trimestre".
Crescita generalizzata per segmenti e mercati
Facendo un bilancio generale dei risultati registrati durante il primo e il secondo trimestre, Puig completa la prima metà del 2025 con le attività "Fragranze e Moda" come principale fonte di ricavi, con un fatturato totale di 1.684,7 milioni di euro (+6,5%). A questi si aggiungono i ricavi generati dal segmento "Make-up", pari a 339,1 milioni di euro (+1,4%), e da quello "Skincare", pari a 275,5 milioni di euro (+8,1%).
Per quanto riguarda le regioni, l'area EMEA si conferma il primo mercato, con un fatturato di 1.198,7 milioni di euro (+3,9%), seguita dalle Americhe, con 867 milioni di euro (+6,5%), e infine dalla regione Asia-Pacifico, dove l'azienda spagnola ha generato un fatturato di 233,6 milioni di euro (+14,7%).
Conferma delle prospettive
Visti i buoni risultati in termini di fatturato e utili, la multinazionale spagnola, che ha annunciato la nomina di Jose Manuel Albesa alla nuova posizione di "deputy ceo", ha ribadito le sue prospettive per il 2025. Per l'esercizio in corso, l'obiettivo è un aumento delle vendite dal 6 all'8%, a termini comparabili, e un incremento del margine Ebitda rettificato, in linea con il +12,3% registrato nel 2024.
"Il secondo semestre è il nostro periodo più attivo e ci attende la domanda della campagna natalizia, così come il lancio completo di 'Bomba', la nuova fragranza di Carolina Herrera", ha dichiarato Marc Puig in merito al resto dell'anno. "L'attrattività dei nostri marchi, unita alla nostra costante disciplina sui costi", sostiene, "ci permette di investire in essi per supportarne la crescita a lungo termine" e "questo rafforza la nostra fiducia nel ribadire le nostre previsioni per il 2025".
- Puig ha registrato un significativo aumento dell'utile netto, raggiungendo i 280,90 milioni di euro nel primo semestre del 2025.
- Le vendite nette totali di Puig sono state pari a 2.299,32 milioni di euro, con un aumento del 5,9% rispetto all'anno precedente.
- L'azienda ha confermato le sue prospettive per il 2025, prevedendo una crescita delle vendite dal 6 all'8% e un incremento del margine Ebitda rettificato.
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