René Caovilla pensa all'Ipo

La maison delle calzature di lusso, fondata negli anni '30, starebbe pensando alla quotazione. Nessuna fretta, almeno al momento, ma una strategia mirata che potrebbe portare il marchio alla quotazione nel giro di tre o quattro anni.

Si tratta di una strategia d'impresa in sintonia con la volontà del marchio di tenere il passo con i tempi, anche dal punto di vista creativo. Come ha spiegato qualche mese fa Edoardo Caovilla, coo e creative director di René Caovilla, "oggi le generazioni sono più attive, noi dobbiamo mantenere il nostro dna ma andare su altre categorie di prodotto oltre al sandalo gioiello, come gli stivali e le scarpe da corsa. I nuovi clienti sono più giovani rispetto a 20 oppure a 30 anni fa". Borse e gioielli sono altre categorie di prodotto a cui l'etichetta sta puntando.

"Lavoriamo con il laser, con le nuove tecnologie, usiamo l'innovazione per creare cose nuove", ha aggiunto Caovilla.

Numeri alla mano, l'azienda veneta ha visto negli ultimi anni una crescita annuale tra il 30 e il 35 percento, toccando i 40 milioni di euro nel 2015. La previsione per il 2016 è di raggiungere i 50 milioni. Traguardo che si dovrebbe spostare a 100 milioni nel giro di qualche anno.