Ricavi a +14 per cento per Aeffe nell'H1
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Ebitda pari a 20,9 milioni di euro (12 per cento dei ricavi) rispetto a 20,1 milioni del 2021 e utile netto a quota 2,9 milioni di euro rispetto a 13,3 milioni del 2021 per la società con quartier generale a San Giovanni in Marignano, cui fanno capo i marchi Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Moschino e Pollini.
I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 120,2 milioni di euro
“I risultati del primo semestre riflettono l’efficace modello di business del Gruppo Aeffe e l’apprezzamento per le nostre collezioni, con una crescita significativa del fatturato di tutti i brand nei diversi canali di vendita e una forte progressione soprattutto nel retail. Giudichiamo quindi positivamente l’andamento del Gruppo, con particolare soddisfazione per l’evoluzione della nuova direzione strategica di Moschino e la finalizzazione del progetto relativo alla gestione diretta del mercato cinese, con i relativi benefici attesi già dai prossimi mesi", ha commentato, in una nota, Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe Spa. "Continuiamo a monitorare con attenzione lo sfidante contesto di mercato, focalizzando il nostro impegno su un percorso di sviluppo costante e sostenibile, sia nel segmento prêt-à-porter, sia accessori, unitamente ad un’espansione della presenza geografica in mercati ad alto potenziale, tra Greater China e Stati Uniti”, ha aggiunto Ferretti.
I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 120,2 milioni di euro al lordo delle elisioni tra le due divisioni, registrando un incremento del 14,6 per cento a cambi correnti rispetto al medesimo periodo del 2021. I ricavi della divisione calzature e pelletteria sono stati pari a 80,2 milioni di euro al lordo delle elisioni tra le due divisioni, registrando un incremento del 17,6 per cento a cambi correnti rispetto al medesimo periodo del 2021 (medesima percentuale a cambi costanti).
Nel primo semestre 2022 il Gruppo ha registrato una marcata crescita in particolare nel canale retail segnalando un +41,3 per cento rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Il canale wholesale evidenzia una crescita sostenuta (+7,1 per cento) nonostante la penalizzazione dei ricavi in Cina nel secondo trimestre dell’anno per la riorganizzazione della distribuzione locale. I ricavi provenienti dal mercato Italia, che rappresentano il 40,4 per cento del fatturato, sono aumentati del 21,5 per cento pari a 71,3 milioni di euro rispetto al 2021 grazie principalmente a una significativa ripresa del canale retail (+59,9% rispetto all’anno precedente).
I ricavi provenienti dal mercato Europa, che rappresentano il 33,6 per cento del fatturato, sono aumentati del 15,9 per cento pari a 59,3 milioni di euro rispetto al 2021, sospinti dalla significativa ripresa del canale retail che segnala un incremento del 104,1 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
I ricavi provenienti dal mercato Asia e resto del mondo, che rappresentano il 17,9 per cento del fatturato, sono diminuiti del 9,5 per cento pari a 31,5 milioni di euro rispetto al 2021.
I ricavi provenienti dal mercato America, che rappresentano l’8,1 per cento del fatturato, sono aumentati del 39,5 per cento pari a 14,3 milioni di euro rispetto al 2021.