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Richemont: utile netto a 2,01 miliardi di euro nell'anno fiscale 2021/22

Scritto da Isabella Naef

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Richemont media centre
Richemont ha archiviato l'esercizio 2021/2022 a fine marzo, con un fatturato a quota 19,181 miliardi di euro, in aumento del 46 per cento su base annua e del 44 per cento esclusi gli effetti di cambio. L'utile netto è risultato in aumento del 61 per cento, a quota 2,01 miliardi di euro, l'Ebit del 129,4 per cento a 3,39 miliardi con un margine del 17,7 per cento (11,2 per cento un anno prima). Il consiglio di amministrazione propone di portare il dividendo ordinario da 2,00 a 2,25 franchi per azione. Sarà inoltre distribuito un dividendo speciale di 1 franco.

La divisione "distribuzione online", che comprende Yoox-Net-a-porter, ha registrato un aumento delle vendite del 27 per cento

Sui risultati e sulle attese per i mesi futuri pesa l'incognita Cina. "Il ritorno del Covid in Cina preoccupa. L'economia cinese, dopo la fine del lockdown, potrebbe risentire più a lungo degli Stati Uniti o dell'Europa dell'impatto della pandemia da coronavirus", ha sottolineato il presidente Johann Rupert in una teleconferenza per approfondire i dati annuali.

Guardando ai singoli comparti, la divisione gioielleria ha visto aumentare le vendite del 49 per cento a oltre 11 miliardi e i margini hanno raggiunto il 34,3 per cento. Nell'orologeria il giro d'affari è aumentato del 53 per cento a quota 3,4 miliardi e il margine operativo si è attestato al 17,3 per cento.

La divisione "distribuzione online", che comprende Yoox-Net-a-porter (Ynap), ha registrato un aumento delle vendite del 27 per cento, ma continua a essere in perdita.

L'area di business "altro" del Gruppo, composta principalmente dalle maison di moda e accessori, ha registrato una forte crescita, con vendite superiori del 53 per cento rispetto all'anno precedente, "influenzate positivamente dai nuovi direttori creativi di Alaïa, Chloé e Montblanc e dal contributo di Delvaux, la maison belga di pelletteria di lusso acquisita lo scorso giugno. Peter Millar ha continuato a registrare ottimi risultati, in particolare con il suo marchio G/Fore, mentre Alaïa e Chloé hanno avuto una buona accoglienza delle loro recenti collezioni. La collezione in pelle di Montblanc è stata lanciata con successo a marzo, mentre la scarsa vendita al dettaglio di articoli da viaggio ha continuato a pesare sulla performance della maison. Nel complesso, la perdita operativa dell'area di business si è ridotta significativamente a 47 milioni di euro", ha sottolineato il management nella nota.

Il consiglio di amministrazione propone di pagare un dividendo ordinario di 2,25 franchi svizzeri per azione "A" (e 0,225 franchi svizzeri per azione "B"), con un aumento del 13 per cento rispetto all'anno precedente, nonché un dividendo speciale aggiuntivo di 1,00 franchi svizzeri per azione "A"/10 azioni "B", previa approvazione degli azionisti all'assemblea generale annuale del 7 settembre 2022.

L'assemblea generale annuale del settembre 2021 ha visto alcuni cambiamenti nel consiglio di amministrazione: "siamo stati lieti di dare il benvenuto a Patrick Thomas, ex amministratore delegato di Hermès, che porta con sé un'esperienza impareggiabile nel settore del lusso, e a Jasmine Whitbread, direttore esperto e stimata esperta in materia di ambiente, società e governance. Entrambi i direttori apportano un contributo molto prezioso al nostro consiglio", ha aggiunto Johann Rupert.

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