Rilancio e quotazione in due anni per Cavalli
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Il rilancio di Roberto Cavalli potrebbe avvenire nel giro di due anni così come la quotazione. Ad annunciarlo, in un'intervista al Sole 24 ore, è stato Francesco Trapani, vice presidente esecutivo e operating partner di Clessidra. "C'è ancora molto da fare, ma l'Ipo può essere vista come una way out, anche perché il mercato è ben disposto verso le aziende che hanno marchi prestigiosi. Però non escluderei neppure una vendita in blocco", ha detto il manager al quotidiano della Confindustria.
"Ora ci vorranno un paio di anni per riorganizzare l'azienda e per reinterpretare il dna del gruppo, il cui fatturato nel 2014 è comunque cresciuto", ha aggiunto Trapani.
Lo scorso aprile il fondo Clessidra si è aggiudicato il 90 percento della maison Roberto Cavalli.
L'operazione ha previsto l'acquisizione di una quota di maggioranza del 90 percento del capitale da parte di una società di nuova costituzione (Varenne), al fondatore è restato in mano il 10 percento.
Fondata a Firenze negli anni Settanta, la maison Cavalli è presente nel mondo con una rete che oggi conta circa 200 boutique monomarca. L’azienda ha chiuso il 2014 con ricavi consolidati in crescita, pari a circa 210 milioni di euro.