Riri passa a Oerlikon; Usoni presidente di Oerlikon luxury
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Con sede a Pfäffikon, in Svizzera, il gruppo conta oltre 12mila dipendenti in 205 sedi dislocate in 37 Paesi e ha registrato un fatturato di 2,9 miliardi di di franchi svizzeri nel 2022.
"L’operazione strategica è il passo successivo logico che completa l’acquisizione di Coeurdor, realizzata da Oerlikon nel 2021, rafforzando la sua presenza nel mercato del lusso e creando una piattaforma di riferimento per la fornitura di accessori d’alta gamma", si legge in una nota.
Il Gruppo Riri, il cui fatturato 2022 è stato pari a circa 170 milioni di euro, è attivo nella produzione di accessori in metallo, opera attraverso cinque marchi distintivi: Riri, attivo nella produzione di zip in metallo e materiali plastici; Cobrax, produttore di bottoni a pressione, bottoni jeans e rivetti; Cobrax Metal Hub e Dmc, specializzate nella progettazione, sviluppo e produzione di componenti metallici per la pelletteria; Amom, azienda specializzata nel settore degli accessori per le calzature, l’abbigliamento e i bijoux.
L'azienda ha sedi produttive dedicate di Mendrisio, Padova, Tirano (Sondrio), Poggio a Caiano (Prato), Scarperia e San Piero a Sieve (Firenze), Badia al Pino (Arezzo), Pergine Valsugana (Trento) e Palazzolo (Brescia).
La direzione della nuova divisione del lusso di Oerlikon sarà affidata a Renato Usoni, ceo di Riri, che assumerà la carica di presidente di Oerlikon luxury. Riri opererà come business unit separata all’interno della divisione Surface solutions. Le sue zip e i suoi bottoni continueranno a usare i marchi Riri e Cobrax. Riri entra a far parte del consolidato di Oerlikon a partire dal primo marzo 2023.