Riri passa nelle mani di Oerlikon
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La transazione sarà completata nel primo trimestre del 2023
La transazione, soggetta alle consuete approvazioni normative e alle condizioni di chiusura standard, sarà completata nel primo trimestre del 2023.
Riri, che ha sede a Mendrisio, è una delle principali aziende nel mercato degli accessori in metallo. L’azienda, che rifornisce marchi di livello internazionale nel settore della moda, impiega più di 1100 dipendenti e per il 2022 prevede di registrare un fatturato di 170 milioni di euro (165 milioni di franchi svizzeri).
"Riri è fortemente complementare alla nostra attività attuale nel settore del lusso e consoliderà la nostra posizione nei segmenti della gioielleria per la moda e dei componenti metallici per pelletteria. Dopo l’acquisizione di Coeurdor nel 2021, quest’ultima operazione rappresenta un ulteriore passo decisivo che ci permette di diventare uno degli attori principali del mercato, oltre che un interlocutore unico per la fornitura di articoli in metallo per i marchi della moda d’alta gamma", ha affermato Michael Suess, executive chairman di Oerlikon. "L’acquisizione favorirà strategie di cross-selling e rafforzerà la nostra presenza nel mercato globale degli articoli in metallo di lusso, che fa registrare ogni anno tassi di crescita medio-alti".
Oerlikon è quotata alla borsa di Zurigo
"La nostra gamma di prodotti, in particolare le zip e i bottoni, completa alla perfezione l’offerta di accessori metallici che è un punto di forza di Oerlikon. Insieme, occupiamo una posizione ideale sul mercato italiano e francese, ossia i due principali centri europei della moda, e possiamo garantire ai clienti del settore un’offerta completa", ha aggiunto Renato Usoni, ceo di Riri.
Oerlikon opera in due segmenti, surface solution e polymer processing solution, e conta oltre 12mila dipendenti in 202 sedi dislocate in 37 paesi e ha registrato un fatturato di 2,65 miliardi di franchi svizzeri nel 2021.