Saldi invernali: nei negozi di abbigliamento pagamenti digitali a +10 per cento
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Le 3 province con la crescita maggiore dei pagamenti con carta sono Varese, Perugia e Fermo. La provincia con lo scontrino medio più basso è Massa-Carrara, quella dove questo valore è sceso di più Oristano. Questi alcuni dei risultati dell’Osservatorio moda cashless di Sumup, che ha analizzato l’evoluzione dei pagamenti digitali a livello nazionale e provinciale nei negozi di abbigliamento durante la stagione dei saldi invernali 2024.
Fra gennaio e marzo le transazioni senza contanti nei negozi di abbigliamento sono risultate in aumento del +10 per cento rispetto all’anno precedente, mentre il valore dello scontrino medio cashless, indicatore di una sempre maggiore diffusione dei pagamenti con carta anche per spese di piccoli importi, è sceso in tutta Italia del -3 per cento, arrivando a 56,8 euro.
“La stagione appena trascorsa dei saldi 2024 ha reso evidente come i consumatori puntino a uno shopping economicamente sostenibile. Tuttavia, la crescita costante dei pagamenti digitali a livello nazionale, con transazioni aumentate nella maggior parte delle province, è un ottimo segnale: significa che gli acquirenti preferiscono optare per un’alternativa ai contanti, aspettandosi efficienza e rapidità in cassa, ma anche che gli esercenti italiani sono intenzionati a offrire ai clienti soluzioni di pagamento innovative”, ha commentato Umberto Zola, growth marketing lead di Sumup.
I dati sul trend del cashless nei negozi di abbigliamento nei primi mesi del 2024 si mostrano in continuità con quelli relativi all’intero 2023. I pagamenti digitali crescono a livello nazionale del +17,4 per cento, mentre da un anno all’altro resta pressoché costante il valore dello scontrino medio cashless (56,8 euro contro 57 euro).