Salvataggio Sonia Rykiel: il 12 giugno giornata decisiva
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Il Tribunale commerciale di Parigi ha esteso fino al 12 giugno la scadenza, inizialmente prevista per il 31 maggio, per trovare un investitore oppure un acquirente per la griffe francese Sonia Rykiel.
Nel 2012 la maison decise di vendere l'80 percento del suo capitale al fondo di investimento cinese Fung Brands
Il marchio che fa capo al fondo di investimento cinese First Heritage Brands, era entrato in amministrazione controllata all’inizio del mese scorso e attendeva un compratore. Il Tribunale commerciale di Parigi aveva fissato la scadenza delle offerte al 31 maggio, prorogandola poi al 12 giugno.
Nel 2012, la casa di moda decise di vendere l'80 percento del suo capitale al fondo di investimento cinese Fung Brands (ora First Heritage Brands). Questo fondo, che possiede anche il marchio belga di pelletteria di lusso Delvaux, ha aumentato la sua partecipazione al 100 percento all'inizio del 2016.
Nello stesso anno, pochi mesi dopo la morte della stilista e fondatrice onia Rykie, il marchio annunciò il licenziamento di un quarto della sua forza lavoro per cercare di contenere i costi e rilanciarsi.
Nel 2018, secondo Les Echos, il fatturato è sceso a 35 milioni di euro, quasi la metà rispetto al 2012, quando la società è stata acquisita, con oltre 30 milioni di euro di perdite operative.
Insomma, bisogna aspettare una manciata di ore e si saprà quale futuro attende della maison di prêt-à-porter fondata nel 1968.
Foto: Sonia Rykiel website