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Salvatore Ferragamo: ricavi in flessione nel primo trimestre

Scritto da Isabella Naef

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Courtesy of Salvatore Ferragamo
Al 31 marzo 2023, il Gruppo Salvatore Ferragamo ha realizzato ricavi consolidati pari a 278 milioni di euro, in calo del 4 per cento a cambi correnti e del 6,5 per cento a cambi costanti, rispetto al primo trimestre 2022.

"Da fine febbraio sono presenti nei nostri negozi i primi prodotti disegnati dal nostro direttore creativo, Maximilian Davis. Sebbene la nuova collezione rappresenti una parte ancora limitata dell’offerta, costituisce comunque un importante passo nell'attuazione della nostra strategia, tesa a creare una nuova proposta in sintonia con le aspirazioni dei clienti e siamo soddisfatti dei risultati iniziali", ha detto Marco Gobbetti, amministratore delegato e direttore generale di Salvatore Ferragamo spa.

Il canale retail ha registrato vendite nette in calo del 2,3 per cento

"La percentuale limitata di nuovi prodotti non ha potuto generare un impatto significativo sulla performance di vendita e l’effetto delle nuove collezioni non sarà misurabile fino alla parte finale dell’anno. Siamo anche molto soddisfatti della notevole visibilità e dei riscontri delle nostre prime attività di marketing. L’incremento degli investimenti e del contributo dei nuovi prodotti diventerà nel corso dell’anno volano di crescita e di miglioramento dell’efficienza dei punti vendita", ha aggiunto, in una nota, Gobbetti.

Tornando ai dati, il canale distributivo retail ha registrato, al 31 marzo 2023, vendite nette in calo del 2,3 per cento (-2,4 per cento a tassi di cambio costanti), rispetto allo stesso periodo del 2022, principalmente penalizzato dal rallentamento del mercato statunitense, mentre abbiamo registrato una performance positiva in Emea e un trend in progressivo miglioramento in Cina, con i clienti cinesi che hanno trainato la ripresa anche a Hong Kong.

Il canale wholesale ha riportato, al 31 marzo 2023, vendite nette in calo del 13,9 per cento (-16,1 per cento a tassi di cambio costanti), rispetto allo stesso periodo del 2022, a causa della pianificata razionalizzazione della rete distributiva soprattutto negli Stati Uniti e della ritardata ripresa del travel retail in Asia Pacifico, mentre l'area Emea ha registrato un solido andamento.

L’area Asia Pacifico ha registrato vendite nette in calo del 13,6 per cento (-13 per cento a tassi di cambio costanti), rispetto al primo trimestre 2022, penalizzata dal canale travel retail, mentre la performance del canale retail in Greater China è stata positiva.

Il mercato giapponese nel primo trimestre 2023 ha riportato un calo delle vendite nette del 7,1 per cento (+1,2 per cento a tassi di cambio costanti), rispetto al primo trimestre 2022.

L’area Emea nel primo trimestre 2023 ha registrato un aumento delle vendite nette del 24,7 per cento (+25 per cento a tassi di cambio costanti), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con una performance positiva in entrambi i canali.

L’area del Nord America ha registrato, nel primo trimestre 2023, un calo delle vendite nette pari al 19,8 per cento (-23,4 per cento a tassi di cambio costanti), rispetto allo stesso periodo del 2022.

L’area del Centro e Sud America ha registrato nel primo trimestre 2023 un aumento delle vendite nette del 5,4 per cento (-5,7% a tassi di cambio costanti), rispetto allo stesso periodo del 2022.

Marco Gobbetti
Salvatore Ferragamo