Sandro, Maje, Claudie Pierlot: utile in flessione nel 2017
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Smcp, azienda cui fanno capo le griffe Sandro, Maje et Claudie Pierlot ha archiviato il 2017 con un utile netto pari a 6,3 milioni di euro, in flessione rispetto all’anno precedente a causa della nuova legge fiscale francese e dello sbarco in Borsa.
L’utile del precedente anno fiscale era stato pari a 53,7 milioni pro forma generati nel 2016. Anche escludendo gli elementi eccezionali, l’utile netto 2017 si è collocato a quota 44,9 milioni di euro.
Per il 2018 Smcp prevede una crescita delle vendite compresa tra l’11 e il 13 percento
Per il 2018 il gruppo prevede una crescita delle vendite compresa tra l’11 e il 13 percento, a tassi di cambio costanti. Per raggiungere questi risultati l’azienda investirà nell’accelerazione del segmento degli accessori, sull’abbigliamento uomo e sul digitale.
In agenda anche la crescita della rete di vendita nei mercati strategici internazionali, Cina in testa. Su questo mercato, infatti, l’azienda arriverà a contare 500 punti vendita, contro i 130 di oggi.
Smcp ha debuttato in sulla piazza parigina Euronext, lo scorso ottobre, con un prezzo di 22 euro e una valorizzazione quindi, di circa 2,01 miliardi di euro.
Nell'aprile del 2016 i marchi francesi del lusso accessibile Sandro, Maje e Claudie Pierlot sono passati nelle mani del gruppo tessile cinese Shandong Ruyi Technology Group. Kkr, Kohlberg Kravis Roberts & Co., i maggiori azionisti del gruppo Smcp dal giugno 2013, hanno ceduto le etichette per un valore di circa 1,3 miliardi di euro.
Foto: Smcp website