Sassi (Valentino): nel 2017 cresceremo ancora a doppia cifra
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"Abbiamo rivisto creatività e immagine, puntando idealmente alle nipoti delle clienti tradizionali di Valentino e cercando di far sparire l'idea di qualcosa di vecchio e di superato che accompagnava il marchio", ha raccontato così, ieri, a Milano, durante l'assemblea di Sistema moda Italia, i suoi primi tempi presso la maison, Stefano Sassi, dal 2006 amministratore delegato della storica etichetta.
Per realizzare tutto questo, oltre alla creatività, è stato necessario investire sull'innovazione di prodotto. Un aspetto fondamentale soprattutto in un'epoca in cui il digitale rende rapidamente obsoleti immagin e prodotti.
Per l'amministratore delegato di Valentino, Stefano Sassi, l'innovazione di prodotto è fondamentale
L'amministratore delegato ha sottolineato l'importanza di avere un team organizzato e una proprietà che rispetta le scelte creative, strategiche e aziendali. Quando sono arrivato il marchio faceva ancora capo alla famiglia Marzotto, poi è passato al fondo Permira e dal 2012 fa capo alla famiglia del Qatar, tramite Mayhoola for Investments.
"Posso dire che hanno sempre rispettato le scelte creative e manageriali", ha detto Sassi, specificando che il marchio, anche nel 2017, crescerà a doppia cifra. "Non vedo il nostro brand a 3 miliardi, ma continuerà a crescere, penso che questo sia un marchio che possa continuare a dare soddisfazione ai suoi azionisti.
A chi gli chiedeva un commento sulla situazione del Qatar, Sassi ha sottolineato: "mi sembra che questo settore conviva con queste situazioni geopolitiche", ha tagliato corto Sassi, specificando che la situazione non ideale ma che l'impatto non appare così rilevante.
Nel 2016 la griffe ha superato il miliardo di euro di fatturato, a quota 1,2 miliardi di euro, in crescita del 13 percento rispetto ai 987 milioni di euro del 2015. Gli investimenti si sono invece attestati tra il 7 e l’8 percento del fatturato totale.
In dieci anni, sotto la guida dell’amministratore delegato Stefano Sassi, la griffe ha quasi quintuplicato il suo giro d’affari rispetto ai 240 milioni del 2006.
Foto: Valentino website and FashionUnited