Scarpe & Scarpe: il fondo Rsct acquisirà il 70 per cento

Il tribunale di Torino ha omologato, con decreto depositato il primo luglio, la procedura di concordato preventivo in continuità aziendale di Scarpe & Scarpe, azienda torinese nata nel 1961, attiva nei settori calzature, pelletteria, abbigliamento e valigeria, che conta oggi oltre 1.550 dipendenti e 137 negozi situati in 19 regioni d’Italia.

Scarpe & Scarpe: il fondo Rsct acquisirà il 70 per cento e il 30 resterà alla a famiglia Pettenuzzo

Con l’omologa da parte del Tribunale si chiude così una fase e se ne apre una nuova essendo stata altresì approvata l’esecuzione dell’accordo di investimento tra l’azionista Sagi Holding spa e il Fondo Rsct che acquisirà una quota pari al 70 per cento di Scarpe & Scarpe, mentre il restante 30 per cento rimarrà di proprietà della famiglia Pettenuzzo. Alla formalizzazione dell’accordo con l’investitore sarà nominato il nuovo consiglio di amministrazione, composto da sette membri, in cui siederà anche la famiglia Pettenuzzo. L’attuale cda dell'azienda esaurirà il proprio mandato nell’arco delle prossime settimane.

"Il decreto di omologa è stato emanato, in assenza di opposizioni da parte degli aventi diritto, all’esito della verifica della regolarità della procedura di concordato e con l’ottenimento dell’87 per cento dei voti favorevoli espressi dai creditori, in questo modo confermando la bontà del piano e la rinnovata fiducia verso Scarpe & Scarpe", si legge in una nota.

Il Tribunale ha quindi autorizzato l'azienda a dare esecuzione a quanto previsto nella proposta e nel piano di concordato preventivo, riservando ai commissari giudiziali Andrea Grosso e Ivano Pagliero un ruolo di vigilanza e di controllo sull’esatto adempimento del concordato.

Lo stesso giorno dell’omologa il consiglio di amministrazione ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio 2021 e l’assemblea ha approvato il bilancio con giudizio positivo espresso dalla società di revisione. L’anno ha registrato al 31 dicembre 2021 una cifra d’affari verso il pubblico di circa 220 milioni di euro, un Ebitda negativo di 1 milione di euro e una cassa pari a 36 milioni di euro, superiore di circa 10 milioni alle attese del piano concordatario.

“L’omologa del concordato da parte del Tribunale di Torino sancisce la positiva conclusione di un complesso percorso, portato avanti in questi ultimi due anni che ha visto società, management, azionisti e consulenti impegnati nel raggiungimento di questo importante obiettivo e permette di dare continuità e nuovo slancio ad una storica realtà italiana del mercato calzaturiero”, ha detto Cristiano Portas, amministratore delegato di Scarpe & Scarpe. “Sono stati due anni complessi, in cui abbiamo lavorato insieme ai consulenti e ai manager, che ringraziamo per il grande lavoro svolto, per mettere in sicurezza l’azienda, per uscire da una crisi senza precedenti e per disegnare il nuovo corso.Oggi possiamo pensare al futuro attraverso un piano di sviluppo forti delle competenze e degli investimenti del Fondo Rsct, che si uniscono all’expertise della nostra famiglia", ha aggiunto la famiglia Pettenuzzo.