Showroomprivé: vendite nette in calo del -21,3 per cento nell'H1
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"Il calo dell'attività è legato a un contesto macroeconomico e geopolitico caratterizzato da una sempre più marcata riduzione del potere d'acquisto delle famiglie, nonché alla persistente interruzione delle capacità produttive e di approvvigionamento in Asia", ha spiegato il management in un comunicato stampa.
Nel primo semestre l'azienda ha concluso l'operazione di acquisizione strategica di The Bradery, sito di vendite private settimanali. L'acquisizione, finalizzata il 31 maggio 2022, rafforza la posizione del Gruppo presso una base di clienti più giovani e consente l'attuazione delle prime sinergie sui ricavi grazie alle attività di cross-selling e di vendita congiunta.
Tornando ai dati, l'Ebitda è stato pari a 11,2 milioni di euro rispetto ai 33,0 milioni di euro del primo semestre 2021 e ai 7 milioni di euro del primo semestre 2020. Il margine lordo è stato pari al 39,1 per cento (rispetto al 40,6 per cento nel primo semestre 2021 e 37,1 per cento nel primo semestre 2020) in linea con il calo di attività registrato dalla fine del 2021. L'utile netto si è attestato a 1,6 milioni di euro, contro 20,6 milioni di euro nel primo semestre 2021 e 6,6 milioni di euro nel primo semestre 2020.
Il patrimonio netto ammonta a 207,1 milioni di euro, rafforzato dai risultati netti positivi dell'esercizio 2021.
Per quanto riguarda l'andamento del 2022 "in un mercato ancora volatile e incerto, la ripresa inizialmente prevista per la seconda metà dell'anno sta richiedendo più tempo e sforzi per concretizzarsi", ha sottolineato il management, aggiungendo che l'etailer continuerà con gli investimenti chiave nella società per sostenere la crescita futura e a lungo termine.