Smcp: vendite in calo del 3,6 per cento nell'H1

Le vendite di Smcp nel primo semestre 2024 sono ammontate a 585 milioni di euro, in calo del -3,6 per cento su base organica rispetto alle vendite ddello stesso periodo del 2023 che si erano attestate a 610 milioni di euro. La società opera con le insegne Sandro, Maje, Claudie Pierlot e Fursac.

L'azienda ha sottolineato, in una nota, che Sandro e Maje hanno registrato una crescita nel primo semestre in tutte le regioni esclusa la Cina.

Nel secondo trimestre le vendite si sono attestate a 298 milioni di euro, in calo del -2 per cento su base organica rispetto allo stesso periodo del 2023, quando si erano attestate a 305 milioni di euro.

Razionalizzata anche la rete di vendita con la chiusura di 29 negozi nei primi sei mesi dell'anno. Gli store chiusi sono soprattutto in Asia e a insegna Claudie Pierlot.

L'Ebit rettificato è sceso a 19 milioni di euro (3,2 per cento delle vendite) da 36 milioni di euro nel primo semestre 2023. "L'utile netto di -28 milioni di euro include 30 milioni di euro di impatti contabili non ricorrenti di svalutazioni. Escludendo questi effetti (al netto delle imposte sul reddito), l'utile netto è in pareggio", ha aggiunto il management.

“In un contesto macroeconomico persistentemente difficile, come previsto, il gruppo ha dimostrato una buona tenuta al di fuori della Cina. La dinamica in America e le vendite in Europa hanno parzialmente compensato la continua debolezza dei consumi in Asia, in particolare in Cina, dove Smcp ha già iniziato ad adeguare la propria rete di punti vendita, proseguendo, nel contempo, le iniziative volte a rilanciare la crescita a medio termine nel Paese. A livello di gruppo, il nostro piano d'azione lanciato all'inizio dell'anno, finalizzato a rilanciare la nostra crescita profittevole, sta iniziando a dare i suoi frutti", ha affermato Isabelle Guichot, ceo di Smcp. "Ciononostante, la nostra redditività è ancora influenzata da effetti una tantum relativi alla ristrutturazione della nostra rete di negozi in Cina e di Claudie Pierlot, oltre a costi aggiuntivi legati all'inflazione", ha aggiunto la manager.

In Francia, le vendite hanno raggiunto i 202 milioni di euro, quasi stabili (-1 per cento) rispetto al primo semestre 2023.

In Emea, le vendite hanno raggiunto i 192 milioni di euro, con un incremento organico del +1 per cento rispetto al primo semestre 2023.

In America, le vendite hanno raggiunto gli 85 milioni di euro, con un aumento organico del 6 per cento rispetto al primo semestre 2023.