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Smi: il tessile-moda archivia il 2017 a +2,4 percento

Scritto da Isabella Naef

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L’industria italiana del tessile-moda, stando ai dati pre-consuntivi 2017 di Sistema moda Italia, conferma per il settore una chiusura d’anno in area positiva. I dati, che sono stati illustrati martedì mattina a Milano, nel corso dell'Assemblea dei soci, che ha anche eletto Marino Vago, nuovo presidente di Smi, conduce a una revisione al rialzo delle stime rilasciate lo scorso giugno in particolare con riferimento al commercio con l’estero.

Numeri alla mano, l’industria italiana del tessile-moda archivierebbe il 2017 con un fatturato in aumento del +2,4 percento su base annua (con uno scostamento, dunque, di 0,6 punti percentuali in più rispetto alle stime diffuse lo scorso giugno allorquando ci si attendeva una crescita del +1,8 percento).

Il turnover settoriale passa a 54,1 miliardi di euro nel 2017

Il turnover settoriale, pertanto, passerebbe a 54,1 miliardi di euro, guadagnando oltre 1,2 miliardi rispetto al consuntivo 2016.

Entrambi i macro-comparti di cui si compone la filiera presentano dinamiche di segno positivo, pur su toni di entità differente. In particolare, il ‘monte’ archivierebbe il 2017 in crescita del +2,1 percento, mentre il ‘valle’ raggiungerebbe un incremento del +2,9 percento. Come noto, nel corso del 2017 il commercio internazionale si è rivelato dinamico, mettendo a segno una variazione del +11 percento sia nel primo, sia nel terzo trimestre, passando per un +7 percento nel secondo (dati Wto).

Per quanto riguarda i dipendenti, nel 2017 per la prima volta si rileva un’inversione di tendenza nel caso degli addetti al settore, stimati in aumento del +0,1 percento, dinamica corrispondente a un recupero di oltre 400 posti di lavoro. Anche le aziende attive presentano un rallentamento del tasso di flessione (-0,8 percento), con un saldo tra chiusure e nuove aperture di circa 370 aziende in meno.

I dati sono stati illustrati dal nuovo presidente di Smi, Marino Vago, amministratore delegato della Vago Spa di Busto Arsizio con una lunga esperienza in ambito confindustriale.

Il nuovo presidente succede a Claudio Marenzi, ceo di Herno Spa e attuale presidente di Confindustria Moda, di cui Sistema Moda Italia fa parte.

Foto: Smi
marino vago
Sistema Moda Italia