Sono 489mila le assunzioni previste dalle imprese a ottobre (+3,7 per cento)
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Ammontano a 489mila le assunzioni previste dalle imprese a ottobre (+3,7 per cento). Positive le previsioni per i servizi (+8 per cento), più incerte per il manifatturiero (-2,6 per cento) e per le costruzioni (-10,6 per cento).
Nel dettaglio, sono 489mila i lavoratori ricercati a ottobre dalle imprese, con un contratto a tempo determinato superiore a un mese o a tempo indeterminato, 17mila in più rispetto a quanto programmato un anno fa (+3,7 per cento) stando ai dati diffusi ieri dal Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ministero del Lavoro e delle politiche sociali che elabora le previsioni occupazionali di ottobre.
Previsioni positive anche per il trimestre ottobre-dicembre con circa 1,3 milioni di assunzioni programmate, in crescita rispetto all’analogo periodo del 2023 (+54mila; +4,5 per cento). Si mantiene elevata la difficoltà di reperimento segnalata dalle imprese che coinvolge il 49,3 per cento delle assunzioni programmate, sostanzialmente in linea rispetto a 12 mesi fa.
A ottobre il manifatturiero cerca 91mila lavoratori (-2,7 per cento rispetto all’analogo periodo del 2023)
"Resta costante la difficoltà di reperimento del personale da parte delle aziende, che in un caso su due impiegano troppo tempo a trovare le professionalità di cui hanno bisogno. Dobbiamo impostare il sistema della formazione in modo da risolvere il problema almeno nel medio termine considerando che la denatalità è un fatto acclarato nel nostro Paese e sarà difficile invertire la rotta. Una politica lungimirante nella gestione dei flussi migratori dovrà tenere conto anche di questi problemi", ha sottolineato, in un comunicato, il Presidente di Unioncamere, Andrea Prete.
A livello settoriale, l’industria nel suo complesso programma nel mese 141mila entrate (-8mila entrate rispetto a un anno fa; -5,6 per cento) e 349mila entrate nel trimestre ottobre-dicembre (-16mila entrate; -4,4 per cento). A ottobre le imprese del manifatturiero sono alla ricerca di circa 91mila lavoratori (-2,7 per cento rispetto all’analogo periodo del 2023) che salgono a 225mila per l’intero trimestre ottobre-dicembre (-8mila entrate; -3,4 per cento). Le imprese delle costruzioni programmano per ottobre oltre 50mila assunzioni (-10,6 per cento sull’anno) e 124mila per il trimestre (-6,2%). Positive le previsioni di assunzione delle imprese dei servizi con una crescita rispetto a un anno fa dell’8 per cento sull’analogo mese del 2023 (+26mila contratti) e dell’8,4 per cento sul trimestre ottobre-novembre 2023 (+ 70mila contratti). A offrire le maggiori opportunità lavorative è il turismo con 90mila richieste nel mese e 245mila nel trimestre e il commercio con 79mila lavoratori nel mese e 207mila nel trimestre.
Nel settore della moda e del lusso tra i ruoli strategici figurano team leader, modellisti e prototipisti
Nel mese di ottobre il Bollettino del Sistema informativo Excelsior registra una flessione della domanda di lavoro per le micro-imprese (-1,3mila entrate, -0,9 per cento), positive le previsioni di quelle oltre 10 dipendenti (+19mila, +5,9 per cento). Nel trimestre ottobre-dicembre le aspettative di crescita riguardano tutte le fasce dimensionali. Il tempo determinato si conferma la forma contrattuale maggiormente proposta con 276mila unità, pari al 56,4 per cento del totale, a cui seguono i contratti a tempo indeterminato (94mila).
La difficoltà di reperimento, che complessivamente riguarda il 49,3 per per cento delle ricerche di personale, raggiunge il picco del 66,2 per cento per gli operai specializzati e del 52,4 per cento per le professioni tecniche. Il Borsino delle professioni di Excelsior evidenzia tra le figure di più difficile reperimento tra gli operai specializzati i fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica.
Secondo l'Osservatorio della società Tack Tmi Italy, branch italiana della società di Gi Group Holding che si occupa di learning and development, sono 10 i ruoli in forte sviluppo formativo nei prossimi anni, nei settori verticali a maggior evoluzione della logistica, lifescience e moda e lusso. Nel settore della moda e del lusso, in particolare, tra i ruoli strategici figura il team leader, ossia il professionista che coordina team multidisciplinari, garantendo coesione e innovazione. Operatori polivalenti, ossia figure nuove di produzione che conoscono l’intero processo, capaci di lavorare tanto nelle postazioni di preparazione quanto in assemblaggio e cucitura e modellisti e prototipisti costituiscono altre figure chiave.