Stella McCartney registra un calo delle vendite nel 2020, ma vede segni di ripresa

L’etichetta di lusso britannica Stella McCartney ha avuto un periodo difficile nel 2020 a causa della pandemia, ma da allora ha visto segni di ripresa. Numeri alla mano, il marchio ha registrato un fatturato di 28,4 milioni di sterline nei 12 mesi fino a dicembre 2020, in calo del 26 per cento rispetto a un anno prima. La contrazione è dovuta al fatto che le chiusure dei negozi hanno avuto, come era naturale, un impatto sensibile sul business.

Il marchio ha sottolineato che non crede che la Brexit avrà un impatto “significativo” sul business

L’azienda ha registrato una perdita dopo le tasse di 30,4 milioni di sterline, in leggero miglioramento rispetto alla perdita di 33,5 milioni di sterline di un anno prima. Dati che provengono dal bilancio annuale depositato dalla società alla Companies House.

L’etichetta ha sottolineato che ha continuato “a essere colpita dalla pandemia all’inizio del 2021, durante la chiusura nazionale”. Ciò nonostante il recupero delle vendite dall’inizio dell’anno è stato ampiamente in linea con le aspettative.

Guardando avanti, il marchio Uk dovrebbe vedere aumentare le vendite del 2021 del 4 per cento su base annua e punta a ridurre “significativamente” la sua perdita operativa.

Le prospettive per il 2021, però, “rimangono incerte” e sono strettamente legate alla situazione sanitaria globale e al contesto economico. Il marchio ha aggiunto anche che non crede che la Brexit avrà un impatto “significativo” sul business.

Lo scorso febbraio l’etichetta ha siglato una nuova partnership a lungo termine, su scala mondiale, con Simonetta, azienda italiana attiva nell’abbigliamento per bambini. Alla luce di questo accordo, Simonetta si occupa dello sviluppo, della produzione e della distribuzione della linea Stella McCartney Kids a partire dalla collezione primavera estate 2022.

Stella McCartney Kids è una collezione per bambine, bambini e neonati dai 0 ai 16 anni.