Superdry: piano di ristrutturazione più ampio e chiusura di 30 negozi

Dopo le voci circolate ai primi di aprile, come anticipato da FashionUnited, Superdry aveva confermato di essere in fase avanzata di preparazione del piano. Nelle ultime ore l'azienda ha chiesto ai propri azionisti di votare a favore delle misure di capitale e di ristrutturazione, nel tentativo di evitare una possibile insolvenza e di consentire all'azienda di "tornare a una base più stabile", accelerando al contempo il proprio piano di rilancio.

Il piano delineato dal retailer britannico all'inizio di aprile è incentrato sulla ristrutturazione del suo patrimonio di vendita al dettaglio nel Regno Unito, con la chiusura di negozi nella regione e la "riduzione del peso dei negozi onerosi" a livello internazionale.

L'azienda ha ora confermato che ciò avrà un impatto sui negozi con sede in Europa, di cui si prevede la chiusura di circa 25-30 sedi nei prossimi 12 mesi.

La società, inoltre, sta pianificando l'implementazione di una nuova piattaforma di ecommerce di terze parti per sostituire il sistema esistente, nella speranza di rivitalizzare e stabilire una strategia di ecommerce più efficiente sia nel Regno Unito, sia all'estero.

Saranno chiusi 25-30 negozi in Europa

Ulteriori sforzi saranno compiuti per quanto riguarda la gamma di prodotti, la cui costruzione adotterà ora un approccio "guidato dai dati", mentre un team di progettazione separato supervisionerà i prodotti a breve scadenza basati sulle tendenze in tempo reale.

Superdry ha aggiunto che sta pianificando di abbandonare "le gamme stagionali tradizionalmente segmentate che si rivelano impegnative dal punto di vista commerciale", oltre a impiegare una strategia di prezzi non più "guidata dagli sconti" per ottenere margini migliori.

In definitiva, l'azienda punta a un fatturato di gruppo compreso tra 350 e 400 milioni di sterline, con un margine lordo "leggermente superiore ai livelli attuali" e un margine Ebitda a una cifra medio-alta.

Un'ulteriore missione consiste nel riportare il canale di vendita al dettaglio sottostante a una crescita positiva dei ricavi like for like, insieme a una base di costi operativi più efficiente e mirata.

Superdry ha chiesto ai suoi azionisti di approvare il piano e la proposta di aumento di capitale, che punta a un obiettivo di 10 milioni di sterline, e il delisting dalla Borsa di Londra, tutti elementi collegati tra loro e che saranno votati in un'assemblea in agenda il 14 giugno.