Tax free shopping: guidano la crescita i turisti americani e quelli in arrivo dai Paesi del Golfo
Il tax free shopping prosegue il suo trend positivo anche nella prima metà del 2025, registrando un aumento del +3% dei volumi rispetto allo stesso periodo del 2024. Dati che confermano la solidità della ripresa post-pandemica, ma con un nuovo mix di nazionalità: a guidare la crescita sono infatti i turisti provenienti da Stati Uniti (25% della spesa totale, +8%), Paesi del Golfo (11%, +13%), Cina (10%, -1%) e America Latina (8%, +12%). Importante il contributo della clientela proveniente dai Paesi Arabi (Bahrain, Kuwait, Oman, Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi), che si distingue per la spesa media più alta: quasi 4.000 euro per shopper.
Questi alcuni dei dati presentati la settimana scorsa da Scalo Milano Outlet & More, outlet a 15 minuti dal centro di Milano, e Global Blue.
Milano è la prima città italiana per tax free shopping, con una contribuzione del 35% sulla spesa totale.
Dai dati Global Blue emerge che Milano è la prima città italiana per tax free shopping, con una contribuzione del 35% sulla spesa totale.
Il segmento degli outlet sta crescendo a un ritmo ancora più rapido: +9% rispetto al +7% della media nazionale e di Milano. Anche la spesa media negli outlet è in aumento, attestandosi oggi intorno a 1300 euro (+3%), a testimonianza di un posizionamento sempre più orientato verso un’offerta di fascia medio-alta. Con una contribuzione del 12%, gli outlet si affermano come complementari ai centri città, e non più come semplici alternative.
Tra questi, spicca la crescita della spesa registrata da Scalo Milano Outlet & More nel primo semestre 2025: +66%, a fronte del +2% di Milano.
L’indagine ha preso in esame i dati da luglio 2024 a giugno 2025, confrontati con l’anno precedente, considerando solo le transazioni tax free superiori a 155 euro. “Lo shopper internazionale è sempre più al centro della strategia di Scalo Milano Outlet & More, come confermano i nostri numeri e la significativa presenza di turisti provenienti da Medio Oriente, Stati Uniti, Canada, Svizzera e le new entry India e Argentina”, ha sottolineato, attraverso una nota, Davide Lardera, amministratore delegato di Scalo Milano Outlet & More.
“Scalo Milano Outlet & More sta dimostrando di essere sempre più attrattivo nei confronti del turista internazionale, con una crescita media della spesa tax free superiore a quella registrata a Milano. È quindi un polo di riferimento per il viaggiatore extra-Ue, che vede nell’outlet la prosecuzione dell’esperienza di acquisto vissuta in città”, ha aggiunto Stefano Rizzi, managing director Italy di Global Blue.
La crescita a Scalo Milano Outlet & More è trainata soprattutto dalle nuove generazioni: Gen Z e Millennials generano oltre la metà della spesa tax free nell’outlet; in particolare, la Gen Z registra un incremento del +68% della spesa. Trend superiore a quello del capoluogo lombardo: anche Milano vede una crescita tra i più giovani (+29% per la Gen Z), ma con performance più contenute rispetto all’Outlet urbano, che si sta affermando come punto di riferimento per i giovani turisti internazionali.
In controtendenza, invece, rispetto alla città di Milano è il settore dei beni di lusso. A Scalo Milano Outlet & More, i brand lifestyle rappresentano ancora la quota principale di spesa (due terzi), ma sono i brand premium (+63%) e luxury (+83%) a trainare la crescita.
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