Tax free shopping: la golden week spinge la spesa cinese

Il turista cinese sta tornando a visitare l’Italia e a fare acquisti, un trend che Global Blue, azienda attiva nel settore del tax free shopping, monitora da luglio e che è arrivato oggi a toccare un picco grazie anche alle performance realizzate nelle settimane tra la fashion week e la golden week della Repubblica popolare cinese, ossia la festa di metà autunno che ha inizio con la giornata nazionale del primo ottobre. E’ una settimana “d’oro” proprio perché rappresenta uno dei pochi momenti di pausa per i cittadini cinesi e va dal 2 all’8 ottobre.

Se si confrontano le tre settimane tra i due eventi con le tre precedenti: emerge l’incremento del 143 per cento in termini di volumi di spesa tax free e del 133 per cento in termini di transazioni. Un dato che raggiunge il massimo nella settimana della golden week, che registra un +20 per cento di spesa rispetto a quella della moda, che però si caratterizza per uno scontrino medio più elevato (1.684 euro).

La città che ha maggiormente beneficiato di questa crescita è stata Firenze, dove il mercato cinese ha registrato un aumento del 226 per cento in termini di volumi di spesa tax free e di oltre il 150 per cento nelle transazioni. Record anche nella variazione dello scontrino medio: +26 per cento (1.475 euro). Milano e Roma seguono da vicino, con aumenti rispettivi del 152 per cento e del 128 per cento nella spesa tax free. Il capoluogo lombardo segna lo scontrino medio più elevato: 1.990 euro.

Le aree di maggiore rilievo per i turisti cinesi includono il quadrilatero della moda a Milano e il tridente a Roma, entrambe caratterizzate da performance notevoli. Nel dettaglio, il quadrilatero della moda ha registrato un aumento del 195 per cento nei volumi di spesa tax free e un incremento del 169 per cento nelle transazioni, per uno scontrino medio di 2.790 euro (+10 per cento). Il tridente a Roma ha registrato un +161 per cento nei volumi e un +128 per cento nelle transazioni, per uno scontrino medio di 2.455 euro (+15 per cento).