Tod's spa chiude il FY 2023 con ricavi a quota + 12 per cento
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“Il nostro gruppo ha chiuso l’esercizio con ottimi risultati di vendita; tutti i marchi hanno registrato una crescita a doppia cifra dei loro ricavi, a cambi costanti. Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto gli obiettivi che ci eravamo dati a inizio anno, pur all’interno di un contesto macroeconomico non facile a livello internazionale. Eccellenti i risultati del marchio Tod’s, sempre più apprezzato per il suo stile raffinato e moderno, espressione della grande artigianalità del made in Italy; i suoi prodotti iconici sono sempre più amati da un crescente numero di clienti di tutte le fasce di età a livello internazionale", ha sottolineato Diego Della Valle, presidente e amministratore delegato del gruppo, in una nota. "Anche il marchio Roger Vivier ha svolto un ottimo lavoro, registrando anche in questo esercizio un solido tasso di crescita a doppia cifra, conservando il suo posizionamento esclusivo nel segmento più alto dei prodotti di lusso. Siamo molto soddisfatti per i risultati dei marchi Hogan e Fay, cresciuti a doppia cifra rispetto allo scorso anno, dimostrando un enorme potenziale di crescita futura", ha aggiunto Della Valle.
Il contributo più significativo è arrivato dal marchio Tod’s, che ha realizzato entrate per quasi 563 milioni di euro (+10,4 per cento). L'incremento maggiore è stato registrato dalle calzature Roger Vivier, che hanno riportato un +16,5 per cento. Hogan e Fay sono cresciuti, rispettivamente, del +9,3 per cento e del +13,2 per cento.
Il mercato domestico e quello europeo hanno confermato una crescita a doppia cifra nel canale retail, grazie alla forza della domanda locale e ai consistenti acquisti dei turisti; il canale wholesale, invece, è stato influenzato, in particolare nel quarto trimestre, dalla diversa tempistica delle consegne tra i due esercizi. Il mercato americano ha registrato nell’esercizio ricavi superiori a quelli dello scorso anno, con un trend in progressivo miglioramento negli ultimi mesi.
In linea con l’andamento del settore, il mercato cinese ha manifestato una certa volatilità dei risultati nel corso dei singoli trimestri, a causa della diversa base di confronto del 2022; nell’esercizio, i ricavi di questa area hanno registrato una solida crescita a doppia cifra, anche rispetto al 2021.
Il canale retail, che rappresenta circa il 75 per cento del fatturato del gruppo, ha registrato una crescita a doppia cifra. In crescita anche i ricavi ecommerce, che hanno raggiunto una massa critica importante, anche grazie agli investimenti fatti dal Gruppo nel mondo del digitale. Al 31 dicembre 2023, la rete distributiva del gruppo è composta da 345 negozi a gestione diretta e 99 negozi in franchising, rispetto ai 333 store diretti e 89 negozi in franchising al 31 dicembre 2022.
In crescita nell’esercizio anche i ricavi del canale wholesale; "l’andamento del quarto trimestre è dovuto all’impatto della diversa tempistica delle spedizioni nei diversi anni, che, come più volte ricordato, rende poco significativa l’analisi trimestrale dei ricavi di questo canale", ha sottolineato il management.