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Tollegno 1900: la divisione filati chiuderà il 2015 sopra i 73 milioni

Scritto da Isabella Naef

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Tollegno 1900 divisione filati punta a chiudere il 2015 superando quota 72-73 milioni di euro. Il 2014 si è chiuso con un incremento del 10 percento in massima parte legato al mercato nazionale e stabilizzato dall’apporto di ordinativi dall’estero. A fare il punto della situazione, anche sulla strategia di comunicazione ed ecommerce dell’azienda biellese, è Lincoln Germanetti, amministratore delegato di Tollegno 1900.

L’azienda, che lo scorso dicembre ha stretto un accordo con Trussardi per la produzione e la distribuzione dei marchi Trussardi Jeans Underwear, Tru Trussardi Nightwear e Tru Trussardi Beachwear a partire dall’autunno inverno 2015 –16, ha archiviato il 2014 con un fatturato consolidato pari a 140 milioni di euro e, per l’anno in corso, prevede un + 6 percento.

L'ecommerce di Ragno fattura come un negozio tradizionale

Nei piani dell’azienda, cui fanno capo anche i marchi Ragno, Julipet, Lana Gatto e Tollegno 1900, linea dedicata a uomo e donna e rivolta alla fascia media del mercato, figura la fidelizzazione del cliente e una campagna, in collaborazione con l’associazione Woolmark, per la promozione della lana merino. “A partire dagli anni ’80 la lana è stata sostituita da fibre cotoniere o sintetiche”, spiega a FashionUnited, Lincoln Germanetti, “adesso, invece, assistiamo a un’inversione di tendenza. I clienti tornano ad apprezzare le caratteristiche di questa fibra naturale”.

Certo, siamo lontani dal 1980, quando la Ragno vendeva 35 milioni di pezzi. “In questo senso l’Italia va rieducata, bisogna raccontare al consumatore caratteristiche, peculiarità e durata di un prodotto realizzato con un filato naturale come la lana”, osserva Germanetti. Va in questa direzione anche il proseguimento della collaborazione con Lora & Festa per il programma di distribuzione in Italia e in Europa del filato cardato 100 percento NewCashmere 2/27. “Previsto anche lo sviluppo di varianti colori dei filati a stock service per offrire un assortimento sempre più vasto, così come un potenziamento del servizio di consegna ai clienti così da renderlo più celere”, sottolinea il ceo.

“Crediamo nella qualità come elemento distintivo che siamo in grado di assicurare attraverso la gestione diretta delle materie prime, la produzione in proprio, la standardizzazione dei prodotti offerti e la copertura di tutte le certificazioni di prodotto nel rispetto dei parametri internazionali”, dice Germanetti.

Una strategia che, dati alla mano, ha dato i suoi frutti anche per quanto riguarda Julipet, marchio acquisito da Tollegno 1900, circa un anno e mezzo fa. Il brand di intimo alto di gamma ha segnato una crescita del 30 percento sul mercato italiano, rispettando gli obiettivi del gruppo.

“Siamo molto soddisfatti di questo risultato. Riteniamo che l’inserimento di questo marchio nel nostro portfolio ci abbia consentito di avere una presenza più incisiva sia in Italia, sia all’estero”, ha detto Germanetti, sottolineando che a settembre è partito anche l’ecommerce di questa etichetta. L’avvio delle vendite sul web è stato accompagnato anche da una strategia social media che ha portato il brand sulle piattaforme più diffuse come Linkedin, Facebook e Twitter.

Le vendite online dell’altro marchio di intimo di proprietà del gruppo: Ragno (acquisito nel 1999), invece, sono cominciate da oltre due anni e mezzo e, al momento, “l’ecommerce performa come un negozio tradizionale”. Restando in tema di negozi, il ceo di Tollegno 1900 ha fatto sapere che nel secondo semestre dell’anno sono in agenda quattro aperture con il concept "Negozio di Fabbrica" nel Nord e nel Centro Italia.

lincoln germanetti
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