Una cordata lombarda potrebbe salvare Rifle

Dopo la dichiarazione di fallimento giunta ai primi di ottobre per Rifle potrebbe prospettarsi un futuro grazie a una cordata di imprenditori guidati da Antonio Quintino Chieffo, manager e imprenditore nel settore finanziario e manifatturiero.

Si tratterebbe di una boccata di ossigeno per la storica azienda toscana, con sede a Barberino del Mugello fondata nel 1958 e da tempo in difficoltà, nonostanta l'entrata, (prima con il 44 per cento e poi del 55 per cento) di Kora Investments Sa. L'arrivo del fondo di private equity risale a tre anni fa, in seguito alla decisione di Sandro Fratini e del figlio Giulio che decisero di aprire al capitale straniero per rilanciare l'azienda.

Il tribunale di Firenze ha dichiarato il fallimento della Rifle ai primi di ottobre

Il nuovo piano industriale presentato con la nuova gestione, però, non è riuscito a salvare le sorti dello storico e conosciuto marchio del denim. Oggi, nel dettaglio, sono circa un centinaio di dipendenti della società che potrebbero tirare un sospiro di sollievo da una nuova acquisizione.

Intanto, il tribunale di Firenze ha dichiarato il fallimento della Rifle, mentre il curatore fallimentare ha disposto l'esercizio provvisorio per 45 giorni, ossia fino a metà novembre, periodo in cui si cercherà di recuperare liquidità esaurendo le scorte di magazzino e di scongiurare il rischio di una cessazione dell’attività. L’obiettivo è l'asta, in attesa di manifestazioni di interesse per il marchio e quindi per l’attività aziendale.

A farsi avanti, per ora, una cordata di imprenditori guidata da Antonio Quintino Chieffo, presidente di Ac Finance, manager e imprenditore che ha ricoperto o ricopre ruoli di consigliere di amministrazione di società come Meccanica Bpr, Multiossigen spa, Parco Tecnologico Padano spa, Focus Italia Group spa, Bemycompany Capital Partner. Il manager ha diretto l’area finanza come chief financial officer di Anovo Italia, Forever Bambu, Meccanica BPR, InLire.

Un anno fa il marchio del denim teneva a battesimo a battesimo due temporary shop nel sud Italia, uno a Catania e l'altro a Lecce, mentre nel dicembre scorso apriva uno store a Lubiana, il primo negozio del marchio in Slovenia.

Foto: Rifle, dall'ufficio stampa