UniCredit e Camera nazionale della moda lanciano "Fashion lab"

Sono 18 i marchi emergenti che potranno usufruire di Fashion lab, un programma di accelerazione e di supporto continuativo, ideato da UniCredit e Camera Nazionale della moda italiana. Le etichette selezionate sono Alberto Zambelli, Angelos Bratis, Christian Pellizzari, Damiano Marini, Edithmarcel, flavialarocca, Giannico, L72, Leitmotiv, Les Petits Joueurs, L'F Shoes, Marcobologna, San Andrès Milano, Soloviere, Studiopretzel, TF Twins Florence, Vivetta, Voodoo Jewels. Tutti i talenti sono già presenti nei calendari delle fashion week di Milano.

Ecco gli appuntamenti del programma in calendario per il 2016: fashion academy, ossia training manageriale per approfondire temi come sviluppo, organizzazione e gestione del canale ecommerce, l'orientamento su nuovi mercati di interesse, la costruzione del business plan; innovation day, un appuntamento tra designer e i nuovi brand con le migliori startup innovative, selezionate da UniCredit Start lab, che hanno sviluppato prodotti e soluzioni hi-tech applicabili nel settore del fashion. Incontri business to business organizzati con buyer internazionali selezionati. E' previsto anche un investor day dedicato alla presentazione delle aziende selezionate a un network di investitori di settore interessati.

Training, orientamento, costruzione del business plan sono tra le attività del Fashion Lab

L'iniziativa rientra nell'accordo con cui, dal 18 settembre, UniCredit è diventata "official sponsor" di Camera nazionale della moda italiana per il prossimo quadriennio, con l'obiettivo di sostenere uno dei settori chiave del made in Italy.

"UniCredit crede nella moda e nell'industria tessile italiana, che costituisce un esempio straordinario della forza del made in Italy nel mondo", ha sottolineato venerdì scorso, a Milano durante la conferenza stampa di presentazione del progetto Federico Ghizzoni, amministratore delegato di UniCredit. "Il settore moda è tornato a crescere dopo un biennio negativo, grazie in particolare al buon andamento delle vendite sui mercati internazionali. Nel nostro Paese, UniCredit conta oggi oltre 20mila clienti attivi nel settore, con impieghi per 2,2 miliardi di euro e una quota di mercato vicina al 14 percento".

"Il progetto Fashion Lab ideato con UniCredit, la Banca della moda è un passo importante e concreto che guarda al futuro del nostro settore. Si tratta di un'iniziativa dall'approccio pragmatico, con un programma sviluppato sulle esigenze dei brand emergenti. Le nuove generazioni rappresentano il futuro del made in Italy, la nuova linfa di un sistema che tutto il mondo ci invidia. Garantire loro il massimo sostegno è uno degli asset fondamentali per la Camera Nazionale della moda italiana", ha aggiunto Carlo Capasa, presidente di Camera Nazionale della moda italiana.