Valentino: rispunta l'ipotesi quotazione

Dopo aver smentito, lo scorso ottobre, le voci inerenti alla quotazione alla quotazione, Valentino pare tornare sui propri passi. A quanto pare, infatti, l'azienda starebbe selezionando i consulenti per uno sbarco in Borsa a giugno 2016, sempre che i mercati lo consentano. Sarà un’operazione globale, come riporta l'edizione online del Corriere della sera, destinata soprattutto agli investitori istituzionali internazionali.

Nessuna indiscrezione sulla piazza finanziaria prescelta per l'Ipo

Sul mercato dovrebbe essere collocato il 50 percento delle azioni ma non è emerso nessun dettaglio sulla piazza finanziaria prescelta.

L’obiettivo della griffe, guidata da Stefano Sassi, è quello di puntare su immagine e visibilità e non sul reperimento di capitali. La maison è stata acquistata nel 2012 dal fondo qatariota Mayhoola, da Permira per una cifra di 700 milioni.

Già a ottobre, quando la maison fece sapere di non aver preso nessuna decisione in merito a una eventuale quotazione, la griffe si era affrettata a sottolineare che erano in fase di studio diversi mezzi di potenziamento della struttura finanziaria per costruire una piattaforma di successo per un luxury brand group, sia da parte dei dirigenti finanziari interni, sia dagli advisor "senza che in questa fase sia stata presa ancora alcuna decisione".