World Retail Congress di Madrid: parlano El Corte Inglés, Tendam e Inditex
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Il World Retail Congress è andato in scena a Madrid, al Marriott Auditorium dal 17 al 19 aprile. FashionUnited ha preso parte a questo appuntamento che, dal 2007 riunisce i leader della vendita al dettaglio di oggi da tutto il mondo per discutere di problemi chiave, rete e previsione del futuro al dettaglio.
Il congresso è stato presentato da Pablo Isla, presidente di Inditex, Dimas Gimeno, presidente di El Corte Inglés, e Jaume Miquel, amministratore delegato di Tendam. "Innovare per vincere", hanno sottolineato i tre imprendiotri in apertura del congresso.
Pablo Isla: "dobbiamo utilizzare la tecnologia per offrire un'esperienza di brand senza interruzioni
Pablo Isla, che ha partecipato con un video messaggio, ha sottolineato l'importanza di essere omnicanale. "Dobbiamo utilizzare la tecnologia per generare valore per i nostri clienti e offrire un'esperienza di brand senza interruzioni, indipendentemente dal fatto che qualcuno visiti il negozio o il sito web".
Isla ha anche parlato dell'importanza di passare da un modello lineare a un modello circolare: "Abbiamo la raccolta differenziata dei vestiti in 8 paesi attraverso cui abbiamo raccolto 19 migliaia di tonnellate di indumenti. Stiamo collaborando con i fornitori per sviluppare il processo di riciclaggio e dare vita a nuove fibre".
"Questo congresso riunisce centinaia di produttori e designer che hanno le catene di distribuzione per affrontare l'era digitale. Bisogna puntare su progresso e ottenere la fiducia dei clienti", ha detto Dimas Gimeno.
Jaume Miquel ha anche sottolineato l'importanza del World Retail Congress in Spagna, un Paese in cui il commercio al dettaglio rappresenta il 3 percento del Prodotto interno lordo. Ha anche commentato il motivo del nuovo nome e logo dato all'ex Gruppo Cortefiel, uno dei principali rivenditori di moda in Europa noti per marchi al dettaglio come Woman’s Secret e Fifty, ora Tendam:: "Perché siamo cambiati? Siamo a punto di svolta nella trasformazione che abbiamo intrapreso 2 anni fa, e volevamo creare un marchio di ombrelli che comprendesse tutti i marchi del gruppo, non solo uno".
Foto: FashionUnited