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Yoox: si mobilitano i lavoratori delle sedi colpite dagli esuberi

Scritto da Isabella Naef

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La procedura di licenziamento riguarda oltre il 20% della forza lavoro complessiva Credits: Ynap

Si sono svolte l'8 settembre, ieri, tre assemblee nelle sedi Yoox del territorio bolognese, al termine delle quali è stata proclamata, a larghissima maggioranza, la prima giornata di sciopero. L’adesione è stata alta: punte del 95% presso la sede di Bologna Interporto e oltre il 65% a Zola, si legge in una nota dei sindacati Uiltucs, Unione italiana lavoratori turismo, commercio e servizi.

La reazione arriva dopo che, la settimana scorsa, Yoox Net-a-porter ha comunicato ai sindacati l’apertura della procedura di licenziamento collettivo. LuxExperience, società tedesca del lusso con sede a Monaco, che controlla i portali Mytheresa e Yoox Net-a-porter, ha aggiornato il piano di efficienza annunciato dopo l'acquisizione di Ynap nell'aprile 2025. In sintesi, l'azienda intende semplificare il business utilizzando infrastrutture condivise laddove opportuno. In questo modo la società prevede che i suoi marchi di nuova acquisizione Net-a-porter, Mr Porter, Yoox e The Outnet "riacquisteranno crescita e solidità finanziaria dopo anni di declino".

In questo modo la società prevede che i suoi marchi di nuova acquisizione Net-a-porter, Mr Porter, Yoox e The Outnet "riacquisteranno crescita e solidità finanziaria dopo anni di declino".

Nel dettaglio, come comunicato ai sindacati, Yoox Net-a-porter group spa, il 2 settembre, ha avviato formalmente la procedura di licenziamento collettivo ai sensi della Legge 223/91. La procedura riguarda oltre il 20% della forza lavoro complessiva: 211 lavoratori su un organico di 1.091, di cui circa 150 sul territorio bolognese e una cinquantina a Milano, oltre al trasferimento di ulteriori 40 lavoratori da Landriano a Milano. Come riportava una nota della Cisl, Confederazione italiana sindacati lavoratori, l’azienda motiva tale scelta dichiarando una riduzione dei ricavi di 191 milioni di euro nell’ultimo esercizio e perdite complessive superiori a 2 miliardi di euro negli ultimi due anni.

"A sostenere le lavoratrici e i lavoratori durante i presidi erano presenti rappresentanti delle confederazioni sindacali di Bologna, insieme a diversi esponenti della politica locale e nazionale. Domani (oggi, 9 settembre, ndr) sarà il turno del territorio milanese, con la convocazione di assemblee sindacali nelle quali si decideranno le prossime azioni da intraprendere".

Contestualmente, le strutture nazionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno inoltrato al ministero delle Imprese e del made in Italy la richiesta di istituzione di un tavolo di crisi urgente.

"Il 10 settembre 2025 si terrà il primo incontro nazionale con l’azienda, presso la sede di Assolombarda a Milano. Per le organizzazioni sindacali la posizione è chiara e unitaria: ritiro immediato della procedura e apertura di un serio confronto, volto a salvaguardare l’occupazione", hanno aggiunto le rappresentanze dei lavoratori.

LuxExperience B.V.
Sciopero
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