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Zalando fissa nuovi obiettivi di diversity per il management board

Scritto da Isabella Naef

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Equilibrata rappresentanza di uomini e donne, inclusione e cultura della diversità sono al centro della strategia delle risorse umane presso molte griffe della moda. Kering, per esempio, ha appena nominato Kalpana Bagamane Denzel, chief diversity, inclusion and talent officer. Ieri, invece, Zalando ha rivisto i suoi obiettivi di diversity nei livelli più alti di leadership. Entro la fine del 2023, l'azienda tedesca punta a una rappresentanza equilibrata di donne e uomini nei suoi sei livelli dirigenziali, compresi il management board e il supervisory board.

Concretamente, si legge in una nota dell'etailer tedesco, Zalando si impegna affinché donne e uomini raggiungano una rappresentanza compresa tra il 40 e il 60 per cento per ciascun livello. Nella percentuale è incluso il genere non binario.

"Negli ultimi 11 anni, ci siamo concentrati molto sulla definizione e sulla crescita del nostro business, ma non ci siamo sforzati abbastanza per contrastare gli squilibri strutturali che si sono evoluti. Riconosciamo che a oggi ci manca la diversity nei livelli più alti dell’azienda, per cui il nostro impegno è rivolto a cambiare questa situazione", ha affermato Rubin Ritter co-ceo di Zalando. "Siamo fermamente convinti che solo la cultura della diversity e dell’inclusione potrà garantire di avere a bordo i migliori talenti e di poter soddisfare maggiormente anche la nostra base clienti".

"La diversità a tutti i livelli di un’azienda stimola un migliore processo decisionale, promuove una cultura della creatività e, nella sua massima espressione, aumenta anche le prestazioni complessive. Sono convinta che team diversificati siano più adatti a realizzare prodotti unici ed esperienze d'uso rilevanti per i clienti, così come creare valore per gli stakeholder. Il supervisory board sostiene l'adozione di questi obiettivi di diversità come mezzo per cambiare gradualmente i progressi di Zalando nella costruzione di un'organizzazione più inclusiva nel lungo termine", ha spiegato Cristina Stenbeck, chairwoman supervisory board di Zalando.

I nuovi obiettivi fanno parte di una revisione generale della strategia della diversity e dell’inclusione dell'azienda, attraverso cui l'etailer mira a diversificare le differenti dimensioni dei suoi dipendenti, tra cui il genere, l'internazionalità e l'istruzione. Nei prossimi mesi, la società lancerà diverse iniziative per raggiungere questo obiettivo, come l'aggiornamento degli organismi decisionali e dei comitati, il cambiamento delle pratiche di assunzione e l'introduzione di una pianificazione olistica nei giri di poltrona.

Foto: La sede Zalando a Berlino, dall'ufficio stampa

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