Perché Lacoste sostituisce il suo coccodrillo con una capra
L'iconico coccodrillo del marchio francese Lacoste viene sostituito da una capra. La metamorfosi, tuttavia, durerà solo il tempo di una collezione capsula dedicata a uno dei suoi principali ambasciatori: il tennista Novak Djokovic, a volte soprannominato "la capra" dai fan e dai media.
Lacoste celebra Novak Djokovic
La scelta di una capra per sostituire il coccodrillo Lacoste si spiega con il significato dell'acronimo inglese GOAT (capra in inglese), che significa "Greatest of All Time" (il più grande di tutti i tempi). È così che viene soprannominato Novak Djokovic. L'ambasciatore Lacoste "incarna quell'eccellenza che giustifica una tale celebrazione", spiega il marchio in un comunicato.
"Novak Djokovic fa parte della famiglia Lacoste da oltre otto anni. Insieme, abbiamo attraversato un periodo eccezionale, durante il quale ha vinto dodici titoli del Grande Slam, ovvero la metà del suo palmarès", ha dichiarato Thierry Guibert, CEO di Lacoste. Il dirigente, al quale succederà Éric Vallat a settembre, afferma che la tenacia, la forza mentale e i valori del tennista hanno contribuito alla diffusione e all'elevazione del marchio.
Per Thierry Guibert, l'iniziativa riflette la capacità del marchio di reinventare i propri codici pur rimanendo fedele all'eredità di René Lacoste, il fondatore. Questa non è la prima volta che il coccodrillo Lacoste viene messo in discussione. Nel 2020, diversi artisti e illustratori, in collaborazione con il marchio, avevano rivisitato e reinterpretato il coccodrillo verde nel loro stile personale.
"Dalla Coccodrillo alla Capra"
Questa collezione omaggio, in edizione limitata, denominata "From the Crocodile to the Goat" (Dalla Coccodrillo alla Capra), si articola attorno a cinque pezzi: polo, t-shirt, giacca sportiva, cappellino e pantaloni. Ciascuno decorato con un logo raffigurante una capra al posto del famoso coccodrillo. È stata lanciata sul mercato statunitense, a New York, il ventidue agosto scorso, alla presenza di Novak Djokovic e nel nuovo flagship store del marchio, inaugurato ad aprile 2025 sulla Quinta Strada.
La scelta di un lancio sul mercato statunitense è ovviamente strategica. Espandersi nel primo mercato mondiale dello sportswear, così descritto da Lacoste nel suo comunicato, è uno dei principali obiettivi attuali della società.
Il marchio ha inoltre scelto di collaborare con il mitico Plaza Hotel di New York, ideando un afternoon tea su misura. Il menu propone stuzzichini ispirati al marchio, tra cui sandwich e salatini chiamati "Court Side Cucumber" e "Croc Monsieur".
Le sue attività sul mercato statunitense si inseriscono nel quadro di una transizione per il marchio. A gennaio 2025, Thierry Guibert ha dichiarato al Financial Times che il marchio puntava a un fatturato annuo di quattro miliardi di euro grazie all'apertura di nuovi negozi e concessioni, nonché alla ripresa del controllo delle licenze.
Lacoste conta millecento negozi in tutto il mondo, di cui centonovantotto nel continente americano. Il marchio ha registrato quasi tre miliardi di euro nel 2024. Il suo segmento Profumi è in ottima salute, con vendite che hanno sfiorato i ventisette milioni di euro nel terzo trimestre 2024.
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